Incredibile ritorno nel mondo del motorsport, con gli appassionati che non vedono l’ora di poter ammirare questa moto da sogno.
Non si può di certo negare il fatto che per le aziende motociclistiche, il motorsport sia un qualcosa di essenziale per il proprio mercato. Dimostrarsi vincenti in pista, porta sempre a dei grandi risultati anche per la vendita. Per questo motivo il mondo delle competizioni è affollato non solo di marchi prettamente sportivi, ma anche di colossi industriali a livello globale, tutti a sgomitare per vincere.
Lo si evince per esempio con il motocross, una categoria che negli ultimi anni è tornata a risplendere, grazie a una serie di campionissimi presenti sul palcoscenico mondiale. Infatti in questa stagione abbiamo assistito al passaggio di Fantic in MXGP, che ha messo le mani su un grande pilota come Coldehnoff, e in MX2 della Triumph.
Non sono le sole, visto come anche la Ducati sta preparando i piani per l’ingresso nel Mondiale, anche se a Borgo Panigale hanno deciso di fare le cose con calma, partendo così dal campionato italiano. Ciò che però è certo è che dal prossimo anno ci sarà anche una new entry molto attesa per il Mondiale MX2.
Che la Kawasaki abbia intenzione di puntare moltissimo sul motocross, lo si era capito già di recente, quando accanto a un grande Romain Febvre, vice campione del mondo nel 2023, ha affiancato Jeremy Seewer, con lo svizzero che dalla Yamaha cerca riscatto dopo troppi secondi posti in classifica. Il due piace, con Febvre che ora è terzo nel Mondiale alle spalle del duo di fenomeni composto da Prago e Gajser, rispettivamente con GasGas e Honda.
La Kawasaki sa benissimo che sarà molto difficile vincere il Mondiale MXGP nel 2024, ma intanto guarda in avanti e per il 2025 nascerà nella sede della KRT anche il modello per la MX2. SI tratterà di una moto innovativa, con la Kawasaki che sta cercando di ampliare sempre di più i componenti del proprio staff, in modo tale da mettere in campo la miglior squadra possibile per diventare competitiva anche nella categoria secondaria.
Steve Guttridge, ovvero il responsabile della Kawasaki racing, ha spiegato che non sarà di certo facile riuscire a gestire nel migliore dei modi entrambi la categorie, ma la casa giapponese ha tanti piloti giovani con i quali collaborare e crescere. Entusiasmo anche da parte di Shigemi Tanaka, il Direttore generale di Kawasaki, che ha sottolineato come questo sia un passo importante che riempio d’orgoglio l’azienda giapponese.
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