Chi l’ha detto che Yamaha può soltanto costruire moto? La nuova produzione stupisce per il costo abbordabile e l’attenzione all’ambiente.
Il sistema produttivo ibrido sta prendendo sempre più piede. Sono in crescita i costruttori di telefonia che si lanciano nell’automotive e di macchine e moto che si misurano nel mondo delle biciclette e dei monopattini.
Anche e soprattutto per merito della tecnologia e dell’elettronica è oggi possibile rendere questi passaggi relativamente rapidi e poco costosi, quando invece in passato sembrano qualcosa di impossibile. E così che pure un’azienda rinomata nella creazione di motociclette come Yamaha ha deciso di indirizzare le proprie attenzioni verso un campo differente.
A dir la verità lo fa già da qualche anno e con buon esito, ma in questo caso ha voluto rendere la propria proposta ancora più completa e interessate. Cardine dell’offerta è l’abbattimento delle emissioni nocive, ridotte a zero, e anche al portafoglio dei clienti che, per acquistare un prodotto di alta qualità non saranno chiamati a spendere un capitale. La missione del la Casa del Diapason si è posta, è quella di dare vita ad un progetto quanto più funzionale possibile, senza dimenticare l’estetica.
Si chiama Booster Easy ed è una e-bike che si distingue per un look davvero accattivante e fuori dal comune, obiettivo non facile da raggiungere in mezzo ad una giungla di alternative. Il suo telaio in alluminio è piuttosto robusto e le gomme ampie garantiscono una ottima aderenza, in modo da potersi muove in città e sui fondi più dissestati senza grossi problemi.
Non mancano le dotazioni tecnologiche, come il piccolo e leggero quadro strumenti per consultare le informazioni di base, mentre per quanto riguarda l’illuminazione è a LED. La maneggevolezza è agevolata dal baricentro basso e da pneumatici da 20X4 pollici con forcella davanti da 80 mm, indispensabili per gestire le asperità. I freni sono entrambi a disco da 180 mm.
Niente paura per chi ha carichi da trasportare. Grazie al portapacchi posteriore possono essere montati dei cestini o appese delle borse. Passando al motore che anima questa bicicletta elettrica, si tratta di un PWSeries-S2, con batteria da 36 volt e una capacità di 630 Wh che consente di toccare la velocità massima stabilita dalla normativa di 25 km/h e di percorrere fino a 120 km prima di ricaricare. Come detto uno dei suoi punti di forza è il prezzo. Bastano infatti 3.299 euro.
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