Ancora brutte notizie relative alla circolazione in motocicletta. La notizia è praticamente ufficiale, i centauri non possono farci molto.
Negli ultimi mesi, termini come quello di “stop alla circolazione” sono diventati di grande attualità soprattutto per automobilisti e motociclisti europei, specie in aree giudicate a rischio come quelle del Nord Italia dove il livello di emissioni ha spesso superato il limite di guardia per la qualità dell’aria. Troppo traffico o auto troppo inquinanti? Poco importa, i comuni sono tenuti a prendere misure drastiche.
Le motociclette e gli scooter potrebbero in media inquinare molto meno di un’automobile ma questo non cambia il fatto che lo stop alla circolazione spesso va a toccare anche questi veicoli. Nello specifico nelle ultime ore, una città molto importante del nostro paese dove ci sono già severe limitazioni sta valutando di implementare misure ancora più severe e stringenti a riguardo.
Stiamo parlando di Milano, la città più importante in Lombardia nonché capoluogo dove il territorio è già diviso in zone catalogate con lettere come A, B o C a cui si può accedere o meno a seconda del tipo di veicolo che si guida. Nemmeno le moto e gli scooter sono immuni a questa situazione che, per molti centauri, sta per diventare difficile da sopportare.
Moto e scooter, in arrivo nuovi limiti
Il comune di Milano ha comunicato quindi quali saranno le nuove misure valide a partire dall’anno 2025 per lo stop alla circolazione di un dato tipo di motocicli in alcune aree della città. A partire dal 1 ottobre 2025 nella cosiddetta area B della città che è valida tra le 7:30 e le 19:30 nelle zone contrassegnate sul sito del comune non potranno più circolare moto e scooter con motori a benzina a due tempi Euro 2 e 3, a Gasolio Euro 2 ed Euro 3 e soprattutto a benzina 4 tempi Euro 0, Euro 1 ed Euro 2.
Le limitazioni proseguiranno mano a mano che ci avviciniamo alla “deadline” per l’addio ai motori termici del 2035 con il 1 ottobre 2028 che estenderà la limitazione alle moto e agli scooter con motore quattro tempi Euro 3. Al 1 ottobre 2030 toccherà ai due tempi Euro 4 e ai motori a gasolio Euro 4 ed Euro 5 limitando l’accesso in Area B praticamente solo ai mezzi a zeri emissioni, ibridi, GPL o Euro 5 a benzina.
Questi stessi limiti, con la stessa decorrenza saranno validi anche in Area C, che rappresenta l’intera zona compresa nella cerchia dei Bastioni del comune lombardo. Pesanti limitazioni che già da ora fanno preoccupare i motociclisti che avranno meno di un anno in tutto per cambiare mezzo se intendono continuare a circolare in queste zone per lavoro o per piacere.