Oggi vi parliamo delle moto più vendute in assoluto, gioielli a basso prezzo che stanno andando a ruba. Ecco i dettagli.
Il primo quadrimestre del 2024 si è concluso, ed è arrivato il momento di fare i primi conti in termini di mercato moto, un settore che ha mostrato decisi passi in avanti rispetto al passato più recente. In Italia il mese di aprile ha segnato un rialzo del 21,1% rispetto a 12 mesi fa, con gli scooter che stanno andando a ruba, ma anche per i motocicli i risultati sono stati molto positivi.
Il settore sta tentando di uscire da una crisi che era stata piuttosto pesante, ed è ancora presto per parlare di luce in fondo al tunnel, ma qualche passo in avanti si continua a vedere. Nelle prossime righe, andremo a vedere quali sono i marchi di moto che hanno venduto di più, e vi anticipiamo che ci sono delle conferme, ma anche qualche bella sorpresa.
Moto, ecco le più amate ad inizio 2024
Per quanto riguarda l’Italia, come riportato sul sito web “Dueruote.it“, il brand che vende più di tutti in assoluto nel settore moto è la Honda, con 7.178 immatricolazioni. Questo dato corrisponde ad una quota di mercato che è pari al 12%, con la Africa Twin che è la preferita dagli italiani, grazie a ben 1.923 pezzi immatricolati. Si tratta di un ottimo risultato per la casa giapponese, che ancora una volta è al vertice, sia sul mercato italiano che su quello globale.
Restando però sul nostro paese, al secondo posto si piazza BMW Motorrad a quota 6.039 moto vendute, restando molto vicina alla casa del Sol Levante. Il brand di Monaco di Baviera conferma dunque la sua crescita, e precede colei che chiude le posizioni da podio, vale a dire la Yamaha, terza con ben 5.863 veicoli immatricolati. In quarta posizione si piazza la nostra Benelli, che continua a far bene e ad incalzare dei veri e propri colossi del mondo delle due ruote.
Molto buoni anche i riscontri di casa Ducati, quinta in assoluto con 2.955 pezzi venduti, davanti alla Kawasaki, che è uno dei marchi che ha fatto registrare la maggiore crescita. Di certo, non siamo ancora ai livelli del passato per questi costruttori, che però, pian piano e grazie a tante promozioni, stanno ritrovando la strada giusta. Vedremo se, verso la fine del 2024, ci saranno cambiamenti o meno in termini di classifica generale.