Arriva la potente motocicletta con cui la casa Triumph intende mettere in riga la concorrenza, vediamo cosa la rende un mezzo così speciale.
Sembra che ormai la casa Triumph, storico brand inglese di Hinckley che produceva anche automobili tanto tempo fa, abbia deciso di fare del 2024 il suo anno. La casa britannica sta presentando uno dopo l’altro una serie di nuovi modelli, pronti a scalzare anche rivali imponenti come Benelli e BMW dalle rispettive aree di influenza sul mercato, tutto questo dopo essersi lanciata a testa bassa nella nuova avventura in MXGP.
Una delle migliori notizie che gli appassionati del marchio Triumph abbiano ricevuto negli ultimi mesi però è sicuramente l’arrivo della Triumph Tiger 1200 aggiornata per l’anno 2024, un modello che a quanto pare si propone come una killer app nel settore di mercato in cui è inserita, quello delle enduro di grossa cilindrata. Vediamo qualche dato e scopriamo come va su strada e fuori!
Parte della gamma di successo Triumph Explorer arrivata sul mercato nel 2012, la Tiger 1200 per quest’anno si propone con un motore a tre cilindri raffreddato a liquido da 150 cavalli che garantisce una velocità massima di 200 chilometri orari, limitati elettronicamente.
La due ruote ha un telaio realizzato in acciaio, freni Brembo e vanta la nuova tecnologia di infotainment TFT con l’applicazione My Triumph installata per controllare in ogni momento lo stato della motocicletta.
Tiger 1200, un fenomeno da tenere sott’occhio!
Dati molto interessanti ma, come sappiamo bene, poco importa ciò che dice una motocicletta sulla carta se poi ai dati non corrisponde un’effettiva prova su strada degna di nota. Per fortuna sappiamo che Motorbox ha già provato la moto per voi clienti in attesa di un verdetto: la prova su strada datata ventuno maggio ha dato un responso davvero eccellente e sopra ogni aspettativa.
Come si legge nel responso degli specialisti del portale: “A bordo della Tiger mi sono trovato a mio agio fin da subito”. La posizione di guida permette al pilota di “dominare” la strada senza che per questo si faccia troppa fatica, con la schiena che non subisce particolarmente le sollecitazioni anche in fase di marcia a velocità sostenuta.
Nonostante le caratteristiche impressionati e la potenza estrema, la moto non sembra riservata ai soli centauri più esperti e navigati: “Si può essere indotti a pensare che la Tiger 1200 sia una moto impegnativa, quasi rabbiosa, ma così non è, o per lo meno non in tutti i frangenti”, prosegue infatti la recensione specificando come la moto sia piuttosto intuitiva da condurre finché non si apre del tutto il gas.
Insomma, sembra che abbiamo di fronte a noi un modello potente ma anche comodo, perfetto per lo scopo per cui nasce che non teme nemmeno le rivali. Nessun timore reverenziale per i mostri sacri del settore come la BMW GS anche se con un prezzo vicino ai 24mila euro, ci troviamo comunque di fronte ad una spesa che va ponderata molto bene.