Un kit speciale è messo a disposizione affinché ciascuno possa rendere ancora più performante la propria Vespa, la vettura a due ruote più italiana e nota che ci sia.
Quando si pensa alla Vespa della Piaggio è inevitabile immaginare o ricordare passeggiate in città a godere delle bellezze del posto, anche perché il pensiero in automatico è rivolto all’Italia, la patria della due ruote scooter più amata in assoluto.
Negli anni non ha mai perso il suo appeal. Anzi, grazie ad innovazioni e introduzioni, è possibile modificare alcune caratteristiche della Vespa per avvicinarla alle performance che s’intendono raggiungere.
Ad esempio, per tutti gli appassionati e gli utenti del mezzo, è disponibile un nuovo kit Polini con immissione a valvola rotante. È compatibile con tutte le Vespa 125 il cui albero a motore sia della stessa misura di quello originale. Non c’è da indugiare troppo poiché sono stati effettuati i necessari test sia al banco prova del Reparto Corse sia in pista sui vari scooter del Team Polini, durante la 500 km Endurance di Pomposa, in Emilia-Romagna.
Il kit è stato denominato ‘Evolution’ ed è disponibile alla cifra di 315 euro più IVA. Coloro che non disponessero più dell’albero motore uguale all’originale in termini di grandezza, potrebbero comunque acquistarne uno compatibile presente nel catalogo della Polini. Sarebbe con biella che si ricava dal pieno, a sua volta bilanciato per essere montato mantenendo la corsa originale di 51 mm.
La Vespa fa un altro salto nel futuro: disponibile un kit per trasformarla
Grazie a Polini, oltre al collettore originale, possono esserne montati altri da 2 o 3 fori, a seconda del carter di cui si dispone. L’azienda ha sviluppato un collettore apposito affinché si abbini ai carburatori Polini PWK, che sono disponibili all’acquisto nelle misure 24/26/28. Se si vuole ottenere il massimo dalle performance, allora si consiglia di completare l’operazione montando anche la marmitta della stessa marca: la For Race dal codice 200.0424.
Il cilindro da cui è costituita è fuso in ghisa con alesaggio dal diametro 55 mm. Il pistone, invece, è provvisto di due segmenti che sono stati realizzati in ghisa S10 e cromati. L’apparato è stato fuso per gravità in lega leggera.
La testa, invece, lo è in un unico pezzo. Di modo tale da aumentare la dissipazione del calore attraverso delle alette aggiuntive predisposte anche sotto il piano della testa. In questo modo si ottiene il massimo dalla propria due ruote della Piaggio, senza alterarne alcuna caratteristica del design né modificandone la natura, bensì incrementandone le capacità.