Una notizia scuote tutto il movimento motociclistico in Italia con un record poco invidiabile. E’ appena successo ma è tutto vero.
Quest’anno in particolare il mercato delle due ruote ha conosciuto una netta ripresa, provando che a prescindere da crisi, problemi e stipendi sempre più bassi, gli italiani non intendono rinunciare a quelle due ruote che rappresentano la libertà. Se però il mercato va benissimo, c’è un altro aspetto legato al mondo dei motociclisti che non sembra essere nella sua fase più brillante.
Il rispetto delle regole in strada, quelle che teoricamente nascono per la sicurezza di tutti, non sembra essere al primo posto nei pensieri di molti motociclisti come provano alcune infrazioni da record accadute in questo periodo. Spesso gli italiani si lamentano – a ragione – del fatto che gli Autovelox sembrano messi a posta per fare cassa, in certi luoghi. Nel caso di oggi però parliamo di sanzioni così frequenti e pazze che chi le ha ricevute non può davvero dire nulla.
Per parlare della vicenda di oggi ci dobbiamo spostare a nord, nei pressi di Bolzano dove a quanto pare, una serie di controlli casuali messi in atto dalla Polizia Stradale hanno svelato una realtà spaventosa. Sembra che proprio qui, i centauri diano libero sfogo alla loro voglia di velocità. Il problema è che non lo fanno certo in un circuito apposito.
Follia a Bolzano, multa da record
Nelle ultime ore gli Autovelox della polizia locale hanno rivelato infrazioni da record, bloccando in poche ore quattro persone – tre a bordo di automobili ed una a bordo di una motocicletta sportiva – che hanno superato ampiamente la velocità massima consentita di 110 chilometri orari in quel tratto di strada. A fare particolarmente paura, è stato proprio il centauro.
Questa persona sarebbe stata fotografata a correre a ben 190 chilometri orari sulla sua due ruote, un modello non specificato, quindi superando di ben 80 chilometri orari il limite di velocità. In questi casi, la legge applica una multa che può oscillare tra i 543 ed i 2.170 euro a cui si aggiungono 1 o 3 mesi di sospensione della patente.
Si tratta di una delle infrazioni più incredibili mai registrate in moto nel nostro paese. Considerando che lo scorso anno in India e negli USA ci sono stati casi di influencer che sono rimasti feriti o addirittura uccisi davanti alla loro telecamera mentre cercavano di raggiungere la massima velocità consentita dai loro motoveicoli, la pericolosità di questo comportamento si spiega da sola.