Quanto+dura+il+motore+di+una+MotoGP%3F+Pu%C3%B2+coprire+distanze+pazzesche
motomondialeit
/29222-quanto-dura-il-motore-di-una-motogp-puo-coprire-distanze-pazzesche/amp/
MotoGP

Quanto dura il motore di una MotoGP? Può coprire distanze pazzesche

Le MotoGP hanno dei motori che si distinguono per una notevole affidabilità, e che durano per tanti chilometri. I dettagli.

Oggi vi parleremo di una curiosità che riguarda il mondo della MotoGP, categoria che ci sta regalando una stagione a dir poco spettacolare. Domenica si correrà il GP d’Italia al Mugello, con Jorge Martin che arriva da leader con 39 punti di margine su Pecco Bagnaia. Il campione del mondo è però il padrone di casa, e negli ultimi anni ha dominato la scena sul tracciato di casa, con due vittorie, una pole position ed un successo anche nella Sprint Race.

MotoGP pilota in azione (ANSA) – Motomondiale.it

Attenzione, oltre ai due nomi sopracitati, anche a Marc Marquez, che dopo una lunga serie di podi va a caccia della prima vittoria da quando è arrivato in Ducati, in un digiuno che per lui va avanti da ottobre 2021. A questo punto, andiamo a rivelarvi un dato davvero pazzesco, che fa capire il livello tecnico di questa MotoGP, giunta ormai ad un picco di affidabilità e potenza che difficilmente era prevedibile qualche anno fa.

MotoGP, ecco quanti km dura un motore

Nel corso del tempo, così come accaduto in F1, i motori delle MotoGP sono diventati via via sempre più affidabili, ed in grado di coprire distanze mostruose. Se prima venivano cambiati con grande frequenza, secondo quanto reso noto dal sito web della top class, oggi possono coprire la bellezza di circa 2.000 km, un dato assolutamente pazzesco, il che significa che per buona parte della stagione, possono gareggiare senza mai cambiarlo.

Ducati durata motori (ANSA) – Motomondiale.it

Questo si deve al grande sviluppo che c’è stato, e se da un lato sono progredite le potenze e le prestazioni, dall’altro si è migliorato molto anche l’aspetto legato alla durata. In F1 c’è la componente elettrica che ha dato una grande mano alla parte termica riguardo all’affidabilità, mentre in MotoGP è stato tutto frutto di un lavoro di comprensione dei motori, che via via sono diventati indistruttibili, e da tempo non si vede un cedimento di un propulsore.

Un cambiamento enorme arriverà nel 2027, quando la cilindrata verrà abbassata da 1000 ad 850 cc, con la grandezza dei cilindri che sarà ridotta. In quel momento, sarà molto interessante valutare se la rivoluzione tecnica, che oltre all’aerodinamica limitata, riguarderà anche i propulsori, potrà avere un impatto sul fronte dell’affidabilità. Conoscendo l’alto livello delle case e dei tecnici coinvolti, crediamo che non ci saranno problemi da questo punto di vista. Tra tre anni avremo una risposta.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

Recent Posts

Attesa per il Salone di Torino: Suzuki presenta i nuovi modelli con un ospite d’eccezione

Il Salone Auto Torino rappresenta un'occasione imperdibile per gli appassionati di motori, segnando il trionfale…

5 ore ago

Moto 125 anni 80: le più belle che nessuno può dimenticare

Gli anni ‘80 sono stati testimoni dell'introduzione sul mercato di numerosi modelli innovativi sotto il…

9 ore ago

MotoGP: dal 2027 ci sarà solo una gomma in pista

La MotoGP si appresta a vivere una rivoluzione con l'introduzione di nuove regole nel 2027. …

13 ore ago

Vuoi acquistare una moto usata? Cose da guardare prima di comprarla

Acquistare una moto usata può rappresentare un'opportunità eccellente per chi desidera possedere un veicolo a…

16 ore ago

Rossi si racconta: la sua rivalità con Biaggi

La storia del Motomondiale è costellata di rivalità indimenticabili, ma poche hanno saputo accendere gli…

19 ore ago

Viaggiare in moto: questi i trucchi da conoscere per non avere nessun problema

Se hai deciso di intraprendere un viaggio con la tua moto ci sono degli accorgimenti…

1 giorno ago