Oggi vi sveliamo una curiosità sui caschi dei piloti di F1. L’abbigliamento tecnico dei driver è costosissimo e ora capirete il perché.
L’eccellenza nel circus non passa solo dall’estro ingegneristico di un tecnico o dal talento puro di un pilota. Ogni singolo elemento è curato nei minimi dettagli per fronteggiare le sfide più impegnative. Per un driver il casco rappresenta una seconda faccia. E’ il tratto distintivo che emerge all’interno dell’abitacolo. I colori non sono mai casuali.
Oltre all’aspetto estetico i caschi dei piloti di F1 rappresentano un sistema di sicurezza fondamentale nella salvaguardia della loro vita, anche se in tante occasioni non sono bastati. Oggi hanno raggiunto un grado di tecnologia impressionante. Si è partiti da un caschetto in cuoio sullo stile di quello usato dagli aviatori negli anni ’50 sino al rivestimento in fibra di carbonio attuale, lo stesso delle scocche delle auto da corsa, un materiale leggero ma altamente resistente.
La differenza rispetto ai caschi usati dai centauri nel Motomondiale è che quelli di Formula 1 sono studiati tenendo conto anche dell’aerodinamica delle monoposto. Per questo motivo hanno aperture laterali per inserire le cannucce per l’acqua e per l’ossigeno. Ai piloti, durante un GP, basta premere un tasto sul volante per bere. Oggi i caschi sono sottoposti a dei test prima di essere calzati. Le visiere sono a prova di proiettile e dopo lo sfortunato incidente di Felipe Massa sono stati, ulteriormente, migliorati nella zona delle visiere.
All’interno di ciascun casco presenta una imbottitura personalizzata a seconda delle esigenze di ciascun pilota. Si tratta di materiali protettivi che devono risultare anche confortevoli. All’altezza degli occhi è stata inserita una microcamera, ribattezzata helmet cam, che consente a chi guarda il GP in TV di osservare esattamente cosa vede ciascun driver all’interno dell’abitacolo.
Il peso? Siamo tra 1,2 e 1,5 kg. Un casco di un pilota di Formula 1 ha un valore che può oscillare tra i 3mila ed i 12mila euro, con diversi top brand che si occupano della realizzazione. Ad esempio, Lewis Hamilton preferisce i Bell Helmets. I piloti del passato conservavano lo stesso casco per tutta la carriera. Oggi ci sono personalizzazioni continue che hanno snaturato l’essenza identitaria di ciascun elmetto. Lewis ha cambiato molti stili, passando dal giallo alla Senna al viola, per tornare ad una tonalità di giallo più fluorescente come quelle che vedete in alto. I fan della Scuderia Ferrari non vedono l’ora che arrivi al volante della Rossa.
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