Arriva sul mercato una moto italiana naked che per le sue forme (e prestazioni) può davvero essere un grande affare.
Se c’è un segmento che negli ultimi anni va forte e non ha praticamente conosciuto crisi, è quello delle moto naked. Le “nude” sono una vera passione per gli italiani, che vogliono non solo linee spigolose e quasi futuristiche, ma anche prestazioni da sportiva. Tanti i modelli sul mercato, e negli ultimi anni c’è stato un aumento esponenziale dei marchi cinesi, molti dei quali hanno anche acquistato in Italia alcune aziende storiche.
Ce n’è una però che è rimasta italiana ma che ha fatto il percorso inverso, andando a cercare gloria in Cina con i suoi modelli. Tra i precursori in tal senso c’è il gruppo Pelpi, che fa produrre in Asia moto concepite in Italia dal punto di vista dello stile e del concetto generale. E tra queste c’è il marchio Mondial, che ha un passato anche nel mondo delle corse con ben 10 titoli iridati e che ha ripreso vigore dopo il 2000.
Tra i prodotti di spicco c’è la neonata tra le medio-piccole del gruppo, la Piega 452. Parliamo di una naked bicilindrica nativamente A2 le cui linee sono uscite dalla matita di Rodolfo Frascoli e che punta ad essere un vero successo sul mercato. Le forme sono compatte, ma sono le linee che la rendono ancor più accattivante: l’avantreno è muscoloso e spicca il faro a LED dal design affilato e che ben si integra con i convogliatori. La coda è corta e per questo spiccano anche i due tubi di scarico che sembrano davvero dei cannoni. E poi, come le MotoGP, spuntano delle originali alette aerodinamiche.
La seduta è a 820 mm da terra, un po’ alta rispetto ad altre rivali ma che non inficia comunque tutta la sua anima sportiva. Il cuore di questa naked è un bicilindrico parallelo, bialbero 8 valvole di 449,5 cc, capace di 46,5 CV e che regala una erogazione fluida e quindi una guida piacevole e “facile”. Tanta la tecnologia, come il display TFT da 5″ ampiamente personalizzabile e con connessione Bluetooth. E poi ha ammortizzatori e impianto frenante davvero da top di gamma, che rende questa moto anche confortevole. E poi il prezzo, davvero competitivo per una italiana prodotta in Cina: 5.990 euro.
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