Cambia tutto per Marquez, rottura totale e addio

In casa Ducati, c’è già aria di rottura con Marc Marquez. Il pilota iberico è appena arrivato, possibile che l’addio sia già una possibilità concreta per lui? 

Quando lo scorso anno Marc Marquez è sbarcato alla rivale di sempre Ducati non molti fan erano convinti che avrebbe influito davvero sul corso della stagione: le ultime gare dello spagnolo in Honda Repsol prima del divorzio non erano certo state all’altezza del suo trascorso imperioso, al punto che molti giornalisti sportivi si chiedevano quanto avrebbe inciso nel team italiano. Sembra che al momento, tutti si siano ricreduti.

Il pilota spagnolo 31enne ha dimostrato di essersi lasciato alle spalle gli strascichi degli infortuni che lo hanno condizionato nell’ultimo anno presso il team giapponese regalando ad un team satellite italiano come Ducati Gresini degli importanti risultati, inclusi ben sette podi ottenuti fino ad ora in una stagione che sta regalando forti emozioni ai tifosi e che sicuramente non ci sta annoiando.

Adesso però il pilota, arrivato in Ducati Gresini senza tante pretese e con una certa umiltà, sembra pronto ad alzare il tiro. Ormai è evidente che Marquez si sente stretto in un team satellite ed in effetti le sue ultime dichiarazioni lasciano presagire che adesso che si è ripreso del tutto, non accetterà di essere escluso dalla squadra principale di Ducati Corse, sentite che cosa ha detto.

Aut-aut di Marquez: o così, o va via

Una recente intervista pubblicata su Formula Passion rivolta al campione iberico rivela le sue intenzioni ed aspettative per il futuro in pista: “Sicuramente cerco una moto con le ultime specifiche, l’ho già detto. Questa è la mia priorità. E se è in un Factory team è molto meglio. Se voglio lottare per il titolo mondiale, ed è la mia intenzione se continuo in questa maniera”. Marquez quindi punta a mettersi sulla sella della migliore moto possibile. Quale meglio della Ducati ufficiale?

Il pilota rincara la dose, escludendo a priori il trasferimento in un altro dei team satelliti di Ducati che non lo attira affatto per i motivi appena citati: “Pramac è un buon team ma non è un’opzione per me”, la fredda risposta di Marquez quando gli intervistatori gli chiedono qualcosa a riguardo. Queste dichiarazioni implicitamente pongono un bel problema per Ducati che deve ora valutare attentamente le sue decisioni.

Ormai è chiaro che Marquez si sente tornato ai fasti di un tempo e che lotterà per il titolo, come ha detto egli stesso: non potrà farlo se non si sentirà in condizione, ergo, se Ducati non dovesse dargli la sella di una delle Desmosedici del team ufficiale, potrebbe tranquillamente andarsene dopo appena un anno in cerca di un Team Factory che gli dia fiducia. Considerando gli ottimi risultati del campione siamo sicuri che troverebbe le porte aperte un po’ ovunque, ma cosa deciderà di fare a riguardo la squadra italiana? Lo scopriremo sicuramente nei prossimi mesi.