Attenzione all’RC moto, perché si può cadere in un trabocchetto davvero pericoloso, in quanto costerebbe una fortuna porvi rimedio: bisogna fare attenzione a questo dettaglio.
Sottoscrivere una polizza assicurativa sta diventando sempre più complesso. Molti trabocchetti si nascondono dietro cavilli e clausole, per cui sarebbe saggio passare in rassegna con un esperto ogni dettaglio, al fine di evitare di ritrovarsi a fronteggiare una situazione spiacevole. Ciò soprattutto per le clausole che riguardano la guida non abilitata oppure in stato d’ebbrezza, nonché gli incidenti in aree private e la revisione non portata a termine.
Perciò il concetto al quale fare attenzione è quello di rivalsa. Si tratta nella fattispecie della facoltà che si riservano le compagnie assicurative di chiedere indietro all’assicurato quanto pagato per un risarcimento, secondo la logica del punire chi ha provocato il sinistro. Un diritto che è possibile esercitare attraverso le clausole inserite nei contratti.
In molti credono che sia sufficiente sottoscrivere clausole che escludano la rivalsa, ma in realtà anche queste sono insidiose, poiché ogni compagnia segue delle regole, che sottopongono questi dettagli a condizioni che ne limitano la validità. Passiamo in rassegna alcuni trabocchetti di modo tale da evitare di inciamparvi, quando si sigla una RC Moto.
Se accade un incidente, mentre abbiamo la patente scaduta, le clausole di esclusione della rivalsa risultano limitate, poiché sono previsti dei massimi per i tempi della scadenza della patente, ovvero da 3 a 12 mesi. In altre circostanze, invece, sono previsti limiti precisi, entro i quali occorre rinnovare la patente. Se il sinistro accade in un’area privata, come un parcheggio del supermercato, di solito il cliente risulta coperto. Per alcune compagnie accade solo in caso di collisione, mentre per altre c’è un limite al risarcimento. Il resto sarà ad appannaggio dell’assicurato. In altri casi ancora si prevede che la circolazione non sia equiparata alla sosta.
L’esclusione della rivalsa nei casi della guida in stato d’ebbrezza, invece, in certi casi vale solo per il primo sinistro. In altri invece dipende dal tasso alcolemico oppure dal tipo di danno che si provoca. Se l’incidente, invece, accade con un veicolo non revisionato, scatta la rivalsa per l’irregolarità del mezzo. Secondo alcune circostanze, le clausole prevedono un termine per rimettere in revisione il mezzo, ma non si specifica cosa accadrebbe, qualora il veicolo fosse danneggiato al punto da non poterlo riparare. Si deduce, quindi, che sarebbe necessaria una maggiore chiarezza di linguaggio, poiché le situazioni e i cavilli spesso risultano poco esaustive e chiare nella spiegazione.
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