Mercato piloti in fermento in MotoGP. Nel weekend del Mugello è arrivata un’ufficialità importante in vista della prossima stagione
Un weekend del Mugello memorabile per Pecco Bagnaia e la sua Ducati. Il campione del mondo in carica ha trionfato sia nella Sprint Race che nel GP della domenica, una doppia vittoria che gli consente di accorciare le distanze nella classifica piloti con Martin sempre al comando, ora con 18 punti di vantaggio sul rivale.
Il Mugello era un appuntamento atteso anche per la possibile decisione di Ducati sul secondo pilota del team ufficiale che affiancherà Bagnaia il prossimo anno. Tre i candidati in lizza ovvero Jorge Martin, Marc Marquez ed Enea Bastianini, quest’ultimo grande protagonista nel GP con un brillante secondo posto, scaturito grazie a un sorpasso a Martin nel finale.
Decisione della Ducati che non è arrivata. Claudio Domenicali ha ribadito che non c’è fretta e che il team si prenderà tutto il tempo necessario per un verdetto che condiziona anche le scelte delle altre squadre, pronte ad ingaggiare i due esclusi dal ballottaggio.
Se la Ducati si fa ancora attendere chi, invece, ha già deciso è la KTM. Alla vigilia del GP del Mugello, il team austriaco ha ufficializzato la promozione nel team ufficiale di Pedro Acosta nel prossimo Mondiale.
Il campione in carica della Moto2, grande protagonista in questo inizio di stagione con la GasGas, dovrebbe prendere il posto di Jack Miller. Una decisione tutt’altro che inaspettata quella di KTM, impressionata dai risultati e dalle prestazioni del pilota di Mazarron.
Da rookie, Acosta ha già ottenuto quattro podi nelle prime sette gare del 2024 tra Gare Sprint e Gran Premi. Tanta la sua soddisfazione per l’accordo pluriennale appena siglato: “Era un sogno nel 2020 quando ho firmato il mio primo contratto con KTM per andare in Moto3. Era importante per me continuare a spingere con la KTM e vedere l’intero progetto. E’ bello andare avanti insieme. Tornare a vestire l’arancione è come tornare in famiglia.”
Una decisione quella della KTM che potrebbe influire anche sul futuro di Marc Marquez. Quest’ultimo non ha fatto mistero di voler proseguire la propria carriera su una moto ufficiale. Con la Ducati che potrebbe preferirgli Martin, la KTM che ha puntato su Acosta e Aprilia che può sostituire Espargarò con Bastianini, non è escluso che Marquez, dopo il rifiuto alla Pramac, possa restare ancora alla Gresini.
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