Il Gran Premio d’Italia della MotoGP va a Pecco Bagnaia, che guida la doppietta Ducati factory davanti a Bastianini e Martin.
La MotoGP ha corso al Mugello il Gran Premio d’Italia, che si è concluso con una festa Ducati. Per la casa di Borgo Panigale il poker è servito, con Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini che hanno segnato la doppietta per il team factory. Il rider riminese ha superato all’ultima curva Jorge Martin, ormai alla frutta con le gomme, che si è dovuto accontentare del podio.
Bagnaia ha costruito il successo su una partenza perfetta, che dal quinto posto lo ha portato al primo in un paio di curve, per poi non cedere più il comando sino al traguardo. Week-end perfetto per il campione della MotoGP, che ieri aveva dominato la Sprint Race. Terzo posto, dunque, per Martin, con Marc Marquez quarto.
Niente da fare per il nativo di Cervera, costretto giù dal podio dalla palese inferiorità della GP23 in termini di potenza ed accelerazione. Giunge quinto Pedro Acosta seguito da Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio, mentre l’Aprilia delude e non poco con Maverick Vinales ottavo, seguito da Alex Marquez e Brad Binder che hanno completato la top ten.
L’appuntamento del Mugello è una delle tappe storiche della MotoGP, ed al GP d’Italia è Jorge Martin a partira dalla pole position. Strabiliante la partenza di Pecco Bagnaia, che dal quinto sale al primo posto in appena due curve, annullando così la penalità in griglia, e mettendosi ad imporre un ritmo forsennato. Martin tiene dietro Enea Bastianini e Marc Marquez, nel solito dominio Ducati che nessuno riesce a scalfire.
Il passo dei gioielli di Borgo Panigale è impressionante, e solamente Pedro Acosta è in grado di sostenerlo con la KTM GasGas, ma solamente per una parte di gara. In seguito, il poker di testa allunga parecchio, con Marc Marquez che a 6 giri dalla fine si libera di Enea Bastianini, mettendosi a cercare la rimonta sui primi due, che un minimo gap sono riusciti a costruirlo.
Il funambolo della MotoGP però non ha il ritmo per impensierire Martin, e deve guardarsi le spalle da Enea, mentre Jorge prova a farsi sotto al grande rivale per giocarsi la vittoria. Quel giro spinto costa tantissimo a Martin, che crolla all’ultimo giro e viene passato da Bastianini all’ultima curva, con Enea che poco prima aveva ripassato anche Marquez. Sul traguardo è doppietta del team factory Ducati, ed il mondiale è apertissimo. Prossimo appuntamento ad Assen il 30 di giugno.
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