Moto e scooter in Italia, occhi aperti: se ignori queste direttive, rischi la maxi-stangata

I proprietari di moto e scooter devono fare molta attenzione in Italia, e rispettare una direttiva precisa. Ecco tutti i dettagli.

In Italia occorre sempre fare attenzione alla burocrazia, perché un piccolo errore può costare molto caro, anche ai proprietari di moto e scooter. Anche perché il pericolo multa è sempre dietro l’angolo e guai a non prestare la giusta cura al particolare.  Moto scooter Italia

Moto grande pericolo – Motomondiale.itE dunque occhio a come effettuare la rottamazione di moto e scooter. La nuova direttiva prevede un preciso percorso da seguire. Prima di tutto, per effettuarla occorre essere perfettamente in regola a livello di documentazione, e rivolgersi a dei centri specializzati, nati appositamente per questo scopo. La procedura, in generale, è piuttosto semplice, ma è comunque obbligatoria e prevede alcune regole da seguire. Andiamo ad analizzarle nel dettaglio.

Moto e scooter, ecco come effettuare la rottamazione

Per prima cosa, va sottolineato come l’unica persona che può richiedere la rottamazione di una moto, di uno scooter o di un ciclomotore è il suo intestatario, che porterà con sé la carta d’identità ed il codice fiscale. Tutto deve essere in regola, ovvero il pagamento del bollo, le targhe di circolazione, il certificato di proprietà ed il libretto, e solo dopo aver verificato di essere del tutto a norma di legge si potrà richiedere la rottamazione.

Rottamazione moto come farla
Rottamazione moto procedura da seguire – Motomondiale.it

In seguito, ci si rivolgerà ad un centro specializzato che si occupa di rottamare i modelli arrivati alla fine del loro ciclo vita, e sarà lo stesso centro ad occuparsi di tutte le pratiche necessarie sul fronte burocratico. Il costo della rottamazione di un motoveicolo è di circa 90-100 euro, mentre si paga di meno per un ciclomotore, circa 50-60 euro, visto che non è iscritto al PRA.

Se tutto è in regola e la procedura va a buon fine, al titolare del veicolo viene consegnato il certificato di rottamazione, che solo il centro autorizzato può fornire. Tale certificato va conservato per ben 10 anni, ed è necessario anche per poter richiedere il rimborso del canone di assicurazione non goduto, nel caso in cui manchino oltre 4 mesi allo scadere della polizza.

Ci raccomandiamo di seguire alla lettera questa procedura, e di non rottamare i vostri veicoli in altri modi, perché si rischia di incappare in multe molto pesanti. Ora potete anche sfruttare la rottamazione per accedere agli incentivi statali, che nel caso delle due ruote, riguardano solo moto, scooter e minicar full electric. Procedendo alla rottamazione, come ben sapete, avrete accesso ad importanti sconti sui vostri acquisti.

Gestione cookie