La casa di Tokyo detiene il record assoluto di trionfi nella classe regina. Nessun competitor può vantare questi numeri.
La Honda sta alla classe regina del Motomondiale come la Ferrari alla Formula 1. Lo scenario delle sfide su due ruote è stato caratterizzato da sempre dai costruttori italiani, finché non solo salite in cattedra le case produttrici rivali giapponesi. La nascita del mito di Tokyo si deve a Sochiro Honda, il quale dopo aver sfondato nell’Automotive, fondò nell’ottobre del 1946 l’Honda Technical Research Institute, che in seguito, è risultata nota come Honda Motor Company.
Il Giappone, dopo il secondo conflitto mondiale, uscì con le ossa rotte, ma con la voglia di tornare ad essere una superpotenza mondiale. Ai giapponesi va riconosciuta una capacità tecnica ed inventiva che non è seconda a noi italiani. A Tokyo si posero l’obiettivo di diventare i primi costruttori al mondo e con una politica del lavoro più esasperata rispetto alla nostra sono riusciti ad eccellere sul mercato, così come nel Motorsport.
La Honda è diventata anche il punto di riferimento in F1 con la collaborazione con Red Bull Racing. Nel mondo delle due ruote la storia iniziò nel 1959, anno nel quale la casa giapponese scese in pista per la prima volta sulla linea di partenza del Tourist Trophy. Soli due anni dopo arrivò il primo successo. Nel corso degli anni ’60 fece il suo ingresso nel Motomondiale, riuscendo ad ottenere i titoli iridati in tutte le classi.
Il binomio con il colosso petrolifero spagnolo Repsol è stato tra i più vincenti di sempre. I trionfi di Mick Doohan, Valentino Rossi, Nicky Hayden, Casey Stoner e Marc Marquez nella classe regina hanno scandito la passione di diverse generazioni di appassionati. In sella alla NSR500, Dhooan conquistò 5 titoli mondiali di fila nella classe 500. Poi toccò a Valentino Rossi festeggiare l’ultimo riconoscimento iridato per la Honda sulla NSR500. Il passaggio alla MotoGP mise ancor più in primo piano la qualità tecnica dei bolidi di Tokyo.
La storia della Honda in MotoGP è stata ricca di trionfi e campioni immortali. Nel complesso sono arrivati 72 titoli mondiali costruttori e 62 riconoscimenti piloti. Ora la Honda è caduta in una crisi profondissima, a maggior ragione acuita dall’addio di Marc Marquez. Come erede è stato selezionato Luca Marini, fratello minore di Valentino Rossi. Corsi e ricorsi storici di una MotoGP che rivedrà, prima o poi, una Honda dominante come ai vecchi tempi.
Cosa guida Valentino Rossi lontano dalle piste? Un modello che riflette il suo lato più…
Gli accessori per motociclisti più utilizzati in Italia riflettono un mix di sicurezza, comfort e…
Yamaha T-Max e Honda SH si contendono il mercato degli scooter, ma qual è il…
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…