Il segreto per riuscire a garantire longevità alla propria moto è la manutenzione. I consigli su come tenere in ordine la catena. Basta poco.
A meno che non si sia interessati a cambiare con frequenza perché sempre alla ricerca delle ultime novità, quando si compra una macchina o una moto lo si fa come investimento. In questo senso qualunque mezzo deve avere una lunga durata, di anni, persino di oltre un decennio. Per garantire tutto ciò, non si può trascurare la manutenzione, il che significa che non appena si nota qualcosa che non va, bisognerebbe subito recarsi in officina per avere il parere di un esperto.
Più in generale sarebbe buona cosa fare sempre un’analisi di massima personalmente, ricordandosi gli elementi base di cui assicurarsi il corretto funzionamento, come possono essere banalmente le luci. Tra le componenti della motocicletta che non devono sfuggire al vaglio, citiamo la catena. Controllarne e registrarne la tensione è cruciale se non si vuole incorrere in problemi e spese maggiori, come il suo cedimento o il blocco della ruota posteriore. Prima di entrare nello specifico, suggeriamo di compiere l’operazione almeno ogni 500 km, molto però dipende dal proprio stile di guida e da dove si adopera il veicolo. In linea di massima se la si sente lassa quando si dà il gas o si frena è necessario allertarsi.
Vediamo adesso il processo da compiere in autonomia. Il primo passo è posizionare la moto con entrambe le ruote per terra, leggendo sul manuale d’uso se necessario con cavalletto o con sopra il pilota. Prima di misurare la tensione è comunque preferibile pulire e lubrificare la catena; quindi procedere con il calcolo della differenza tra l’altezza della catena a riposo e quella che dovrebbe essere con la componente perfettamente allineata.
Se la motocicletta è sportiva si deve restare nell’ordine dei 15 – 25 mm, se stradale tra i 20 e i 30 mm e se è da fuoristrada tra i 30 e i 40 mm. Questa è un’indicazione di massima. Chiaramente, bisogna sempre prendere in analisi i riferimenti esplicitati dal costruttore e riscontrabili nel manuale. Cosa fare se si nota dell’incongruenza? Va allentato il dado che blocca l’asse della ruota posteriore, quindi si libera quello vicino al forcellone, si ruotano le chiocciole dentellate e dopo la registrazione, va verificato l’allineamento della ruota, quindi si deve procedere al serraggio. Il consiglio è di attendere qualche ora dopo aver pulito la sezione e di fare un test su strada al termine. Per i meno esperti, è meglio affidarsi alle cure di un’officina specializzata.
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