La F1 fa tappa a Montreal, dove si impone di forza Max Verstappen, che regola Mercedes e McLaren. Fuori le Ferrari.
La prova di Max Verstappen in quel di Montreal è stata devastante per la concorrenza, dimostrandosi, una volta in più, il punto di riferimento nella F1 di oggi. Su una Red Bull non certo irresistibile, l’iridato ha dominato la scena al Gran Premio del Canada, precedendo la McLaren di Lando Norris, che ha dovuto sudare parecchio per tenere dietro le Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton nel finale.
Ottima, in ogni caso, la prova delle due F1 W15, che finalmente si sono dimostrate performanti, battendo Oscar Piastri. Seguono le Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll, con l’ottava piazza che va alla Racing Bulls di Daniel Ricciardo. Chiudono la top ten le Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon. Domenica da incubo per le Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz entrambi ritirati.
F1, la Ferrari crolla nel week-end di Montreal
Il mondiale di F1 disputa sotto il diluvio il Gran Premio del Canada, ma nonostante questo, la direzione gara decide di far partire la corsa da fermi. Le Haas sono le uniche che partono con le Full Wet e Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg rimontano posizione su posizione. Il danese arriva addirittura al quarto posto, ma dopo 8 giri si ferma per montare l’Intermedia.
Si complica ancor di più la gara della Ferrari, con Charles Leclerc che accusa un problema al motore. Davanti a tutti sono George Russell e Max Verstappen, che dopo pochi passaggi vengono raggiunti da uno scatenato Lando Norris, al volante di una McLaren che si mette a volare su gomma Intermedia usata.
Il britannico prende addirittura la leadership, ma paga poi una leggerezza del team, che non lo fa rientrare in tempo nel momento in cui entra in pista la Safety Car, innescata dall’incidente di Logan Sargeant. Il campione del mondo della F1 si ritrova così al comando delle operazioni, mentre la Ferrari decide di ritirare la macchina di Leclerc, in una giornata a dir poco disastrosa per il Cavallino.
L’incubo del Cavallino lo completa Carlos Sainz, che si gira e viene toccato da Alexander Albon, innescando la seconda Safety Car del giorno. Lo spagnolo si ritira, così come Sergio Perez, anche lui a muro con un brutto errore. Dopo la ripartenza, Verstappen fa il vuoto e vince firmando un altro capolavoro, mentre Norris tiene dietro le Mercedes e si assicura il secondo posto. Prossimo appuntamento a Barcellona tra due settimane.