La Mercedes è stata per anni il punto di riferimento della F1 moderna, ed ora scopriremo chi sono i suoi proprietari. Ecco i dettagli.
Il team Mercedes si è dovuto abituato ad un ruolo al quale non era più abituato in F1, vale a dire quello del comprimario. Da quando hanno debuttato le regole che hanno riportato in vita l’effetto suolo, la squadra diretta da Toto Wolff ha vinto appena una gara in due anni e mezzo, conquistata da George Russell in Brasile, nel 2022, sul tracciato di Interlagos dove si era imposto anche nella Sprint Race del sabato.
Russell ha ottenuto una pole position in Ungheria nel 2022, stessa pista dove, un anno dopo, è tornato a partire davanti a tutti anche Lewis Hamilton. Proprio nel week-end da poco trascorso, a Montreal, la Mercedes è tornata in pole position con Russell, poi terzo al traguardo, che ha regalato al team di Brackley il primo podio stagionale.
Non si tratta di un bottino esaltante per un team che tra il 2014 ed il 2021 ha vinto 7 titoli mondiali piloti ed 8 costruttori, ma la scarsa competitività della F1 W15 ha impedito ai piloti di giocarsela al meglio. Il prossimo anno, come ormai ben noto, Hamilton saluterà la compagnia per accasarsi in Ferrari, ed al fianco di Russell ci sarà un nuovo pilota. Secondo le ultime voci, il nostro Andrea Kimi Antonelli è il grande favorito per quel ruolo. Andiamo a scoprire chi sono i proprietari del team.
Mercedes, ecco come è suddivisa la proprietà
La Mercedes, nonostante le grandi difficoltà dell’ultimo triennio, è sempre un top team dal valore miliardario, ed esserne proprietari significa portarsi a casa valanghe di denaro ogni anno. Ebbene, nel dicembre del 2020 la proprietà è stata divisa in tre parti uguali, che sono detenute dalla Daimler AG, da Ineos e da Toto Wolff, che oltre ad essere il team principal di questa squadra ne è anche il proprietario per il 33,3% delle quote. Non male per il manager austriaco, che avrà sempre un posto assicurato finché lo vorrà.
Per chi non la conoscesse, Ineos è un’azienda britannica che opera nel settore chimico, sponsor della Mercedes dal 2020, mentre la Daimler si occupa della gestione della casa di Stoccarda ed ha le mani in pasta anche nel team di F1. Di certo, questa squadra è in buone mani, e non abbiamo dubbi sul fatto che presto tornerà al vertice.