Forse le automobili non volano ancora, ma le moto possono farlo. Questa due ruote riesce a farlo davvero con un motore spaventosamente potente.
Quante volte avete sentito notizie riguardanti l’arrivo di questa o quella fantascientifica automobile volante che però, al giorno d’oggi almeno, ancora non possiamo davvero acquistare? Il futuro corre veloce e rischia di essere già dietro l’angolo. E in men che non si dica, i mezzi visti e apprezzati in Blade Runner 2049 o in Cybepunk 2077 potrebbero diventare presto realtà.
Rendere un’automobile capace di volare è complicato, al punto che forse, progettare una motocicletta in grado di farlo sarebbe molto più semplice. Questo deve aver pensato l’azienda ceca UDX, anagramma di Unlimited Drone eXperience – una compagnia che opera nel settore delle tecnologie automatizzate ma non solo – che ha recentemente presentato qualcosa che farà scendere un brivido lungo la schiena ai centauri di tutto il mondo.
L’azienda ha realmente creato un mostro da centinaia di cavalli capace di sollevarsi in volo che sta iniziando a prendere forma: abbiamo molte notizie su questo veicolo, ma come funziona? E soprattutto, si può davvero comprare e guidare già da adesso? Vediamo a che punto è lo sviluppo del veicolo e perché potrebbe rivoluzionare il modo in cui viaggiamo in moto.
Attualmente in fase preliminare di test la straordinaria UDX Airwolf potrebbe diventare la prima, vera motocicletta volante funzionante, una Hoverbike se vogliamo usare il termine corretto. Questo veicolo è molto semplice dal punto di vista estetico e concettuale – impiega quattro propulsori ad elica e può trasportare in sella due persone – ma ha alcune caratteristiche estremamente innovative, ereditate dai migliori droni del mondo moderno.
Avete presente l’Oserei dell’esercito americano? Il mezzo funziona in modo molto simile con quattro propulsori distinti per le eliche che possono essere orientate a seconda della manovra – decollo o volo – con una potenza complessiva pari a 430 cavalli che per l’azienda basterebbe a far volare il mezzo a 230 chilometri orari per un’autonomia di 25 minuti. Definito agile e moderno, il veicolo costerebbe 320mila euro, si ricaricherebbe in 30 minuti con un qualsiasi caricatore domestico e disporrebbe di un sistema di AI per stabilizzare il volo.
Parliamo al condizionale perché al momento, il veicolo non è del tutto pronto. L’azienda UDX sta effettuando dei test su un modello in scala che già così ha un bel problema di peso – si parla di 290 chilogrammi – ma che ha dato comunque risultati molto promettenti. Non resta che vedere se in futuro, l’azienda riuscirà davvero a tramutare in realtà questo sogno: sul sito ufficiale, i progettisti sembrano molto ottimisti.
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