Max Verstappen ha trionfato in Canada in una gara bagnata, superando così Michael Schumacher. Ora punta ad Ayrton Senna.
Il Gran Premio del Canada doveva essere un calvario per la Red Bull e Max Verstappen, almeno stando a sentire le preoccupazioni della vigilia. La RB20 ha perso quella magia che aveva nelle prime gare, ma a guidarla c’è un marziano, che è in grado di fare la differenza e di metterci tanto del suo, rifilando delle pesanti lezioni di guida a tutti i suoi colleghi, che al momento dispongono di un mezzo più performante del suo.
Mentre il compagno di squadra Sergio Perez veniva escluso in Q1 per la seconda gara di fila, Verstappen metteva a segno lo stesso tempo della pole position, siglata dalla Mercedes di George Russell, per poi imporsi alla domenica con una guida eccezionale. E la 60esima vittoria della sua carriera lo consegna definitivamente al mito di questo sport.
Il week-end di Montreal è stato condizionato dal maltempo, che ha colpito principalmente nelle giornate di venerdì e domenica. La gara è partita sotto il diluvio, e solamente nell’ultima parte è stato possibile montare le gomme da asciutto, e per Max Verstappen è dunque lecito parlare di vittoria in una gara caratterizzata dalla pioggia, della quale è il padrone assoluto.
In gergo, si dice che con l’acqua le corse possano diventare più imprevedibili, ma ciò non vale quando si è al cospetto del figlio di Jos, che non ha rivali in condizioni difficili. Pensate che l’orange ha vinto tutti gli ultimi quattro appuntamenti disputati con il bagnato, ma con l’affermazione di Montreal si è spinto anche oltre, superando anche Michael Schumacher in una speciale classifica, anche se a dire la verità, sono due i primati che ha strappato al tedesco.
Infatti, è leader del mondiale da 750 giorni di fila, dal GP di Spagna del 2022 disputato nel mese di maggio, superando i 749 giorni di leadership del tedesco tra 2000 e 2002. Inoltre, a livello di percentuale di vittorie in gare bagnate Verstappen è ora davanti a Schumacher. L’olandese ha vinto 7 delle 18 gare che ha corso sul bagnato, vale a dire il 38,9%, mentre il Kaiser di Kerpen si è fermato al 36,36%.
Per essere considerata una gara bagnata, si prende in considerazione la percorrenza di almeno 10 giri con gomme Intermedie o Full Wet, e qui è stata corsa oltre metà gara con le coperture intagliate. Adesso Super Max punta ad Ayrton Senna, che ha vinto il 55,56% dei Gran Premi corsi con la pioggia, con 10 successi su 18 gare.
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