MotoGP 2011: il motomondiale sotto la lente di ingrandimento

Casey Stoner campione del mondo della MotoGP 2011 con la Repsol Honda

Il motomondiale 2011 ha regalato agli appassionati delle due ruote diverse emozioni: dal dominio di Stoner alla scomparsa di Simoncelli, dalla litigata Pedrosa-Simoncelli alle cadute di Rossi con la Ducati.

STONER SCHIACCIASASSI
Molti pensavano che il il primo motomondiale vinto dall’australiano fosse un risultato irripetibile e condizionato anche dalla fortuna.
Invece Stoner ha messo a tacere queste voci, vincendo il mondiale con risultati anche migliori rispetto al precedente: sedici podi ( mai quarto in una gara tranne che a Jerez, gara non conclusa dal neo campione del mondo), dodici pole-position e dieci vittorie.

I PUNTI-CHIAVE DEL MONDIALE
Nonostante la vittoria finale abbia avuto sempre un unico favorito, il campionato 2011 ha visto il verificarsi di alcuni eventi che hanno cambiato il corso delle cose:

  • l’incidente tra Pedrosa e Simoncelli che ha tenuto lo spagnolo fuori per qualche gara, rendendo vana la speranza di vedere Pedrosa confermarsi ad altri risultati e costanti;
  • fuori Pedrosa e Rossi in difficoltà, l’unico pilota che poteva contendere il titolo a Stoner era Lorenzo, sebbene la sua non sia stata la stagione migliore e con la caduta a Silverstone e il sorpasso subito a Laguna Seca dal campione della Honda, le probabilità di assistere a una doppietta dello spagnolo sono definitivamente tramontate;
  • più che un episodio chiave per il mondiale, l’infortunio rimediato al dito da Lorenzo in Australia, con Stoner già campione mondiale, è stato l’emblema di una stagione sfortunata che, nonostante tutto, lo ha visto protagonista in alcune gare dopo la pausa estiva che sembravano poter cambiare l’inerzia del campionato.

LA SCOMPARSA DI SIMONCELLI
Tra i momenti salienti e tristi della stagione troviamo l’episodio in Malesia che ha coinvolto il pilota italiano.
Nel circuito che lo ha visto confermarsi campione nella vecchia classe 250, Simoncelli è stato vittima di un incidente con Rossi e Colin Edwards e questo gli è costato la vita. Questa scomparsa ha sconvolto il popolo italiano e l’intero universo motociclistico ce lo ricorda come uno dei piloti più simpatici e di maggiori prospettive.

LA DIFFICILE STAGIONE DI ROSSI
Il 2011 sembrava l’anno della consacrazione della Ducati, la quale doveva essere rilanciata dal neo acquisto Valentino Rossi e togliere lo scettro di dominatore alle case giapponesi, invece la moto e il Dottore non hanno mai trovato il feeling giusto, collezionando continue cadute e risultati mediocri che hanno fatto posizionare Rossi al settimo posto della classifica generale.

IL RITIRO DI CAPIROSSI E IL TERZO POSTO DI DOVIZIOSO
Il mondiale appena trascorso ha visto il ritiro di Loris Capirossi dal mondo delle corse dopo 328 gare disputate e tre mondiali vinti.
Anche Andrea Dovizioso è stato uno dei protagonisti, concludendo la stagione in terza posizione e contribuendo alla vittoria della Honda tra i costruttori.
Nonostante ciò, il suo rapporto con la casa giapponese si è interrotto e il prossimo anno correrà con una Yamaha non ufficiale.

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