Una delle moto più famose e amate tra le sportive non verrà più prodotta dopo quasi quarant’anni. Adesso è ufficiale: ecco i dettagli
La storia tra una delle moto più storiche in assoluto, che riempie i cuori degli appassionati da quasi quarant’anni, e i suoi fedelissimi è pronta a chiudersi definitivamente. In modo molto doloroso. Ha debuttato nel 1986 in una versione da urlo e poi ancor più performante dal 2001: questa moto è stata un simbolo per gli amanti delle due ruote. Oggi, questa epoca volge al termine.
Stiamo parlando della Suzuki GSX-R: navigando sul sito di Suzuki Japan, è chiaro il messaggio che annuncia la “fine produzione“. Una notizia che per qualcuno potrebbe sembrare sorprendente, ma che purtroppo era solo una questione di tempo. La GSX-R 1000, infatti, era già fuori dai parametri con l’arrivo delle nuove norme di omologazione. Dopo aver salutato l’Europa già diverso tempo fa, ora esce di scena anche in Giappone, il paese d’origine.
La Suzuki GSX-R ha segnato letteralmente un’epoca: ha un posto d’onore nei cuori dei motociclisti di tutto il mondo. Ha anche conquistato innumerevoli vittorie. I trofei in bacheca sono impressionanti: 10 titoli nell’AMA Superbike, 12 titoli nell’Endurance, 8 vittorie alla 24 Ore di Le Mans e 11 vittorie al Bol d’Or. È mancata purtroppo la ciliegina sulla torta del mondiale Superbike, un obiettivo che è stato un po’ trascurato, soprattutto con l’ultima versione della 1000, rilasciata nel 2016.
Addio alla Suzuki GSX-R: i motivi dello stop alla produzione
Il ritiro dal mercato di questo modello (e non solo) da parte di Suzuki ha avuto inizio nel 2022, quando la Casa di Hamamatsu ha annunciato l’uscita dalla MotoGP. Una decisione che ha fatto subito capire le intenzioni dei vertici giapponesi. Suzuki ha infatti iniziato a parlare di svolta verso una “società più sostenibile” come obiettivo per il futuro. L’ultimo baluardo era il Giappone, ma con il ritiro anche nel paese natale è inevitabile pensare allo stesso scenario anche in altri paesi come l’Australia e l’America, dove era ancora in vendita.
La fine della produzione della Suzuki GSX-R segna la fine di un’epoca. Non si può certo escludere, però, che questo storico modello non possa tornare tra qualche anno in altre forme. Il marchio Suzuki potrebbe riservare qualche sorpresa in futuro, magari con un ritorno “adattato” e con attenzione alla sostenibilità. Bisognerà capire se però gli appassionati apprezzeranno.
Insomma, questo capitolo glorioso della storia delle moto sportive si chiude, almeno per ora. Addio alla Suzuki GSX-R, una moto che ha segnato la svolta nel mondo delle due ruote. Il futuro è incerto, ma dopo quarant’anni il passato è stato eccezionale. Ci saranno ovviamente ancora i modelli più vecchi, che continueranno a far vibrare il cuore degli appassionati.