Avete intenzione di acquistare una moto o uno scooter e non vorreste pentirvene? Il trucco della targa per tenersi al riparo dalle fregature.
Non tutti hanno la voglia o la possibilità di regalarsi un veicolo nuovo di zecca. A volte, per risparmiare, si preferisce orientarsi verso l’usato ed effettivamente capita spesso di fare un affare riuscendo a trovare ciò di cui si ha bisogno spendendo davvero poco.
Per evitare di trovarsi davanti a brutte sorprese, però, non bisognerebbe mai trascurare il rovescio della medaglia. Soprattutto dopo aver pagato e con la conseguente impossibilità di rivalersi sul vecchio proprietario. Acquistare un mezzo di seconda mano pone sempre davanti a dei rischi da non sottovalutare. E questo vale sia nel caso di passaggio di proprietà tra privati, sia che ci si rechi direttamente in concessionaria.
Come muoversi quindi per proteggersi ed essere maggiormente sicuri di ciò che si sta facendo? Quando si sceglie di puntare su una moto o uno scooter già in circolazione, sarebbe buona cosa compiere alcune verifiche basilari, in modo da assicurarsi che sia in regola e non abbia problemi legali o amministrativi pendenti, che non sia stato coinvolto in attività illecite, in furti, o in incidenti con esito grave, e che abbia effettuato le varie revisioni e tagliandi, il tutto a beneficio dell’affidabilità e della sicurezza. In molti si staranno chiedendo, come si fa a reperire queste informazioni in anticipo? Tramite la targa, ovviamente.
La targa come “salva” fregature, il trucco da non dimenticare
I metodi per accedervi sono differenti, il più comune e pratico è quello legato al web. Il sito più affidabile e conosciuto è il Portale dell’Automobilista, gestito direttamente dal Ministero dei Trasporti. Qui, digitando il numero di targa si otterranno dati come la classe ambientale, le revisioni effettuate e la data di immatricolazione.
Se non si ha voglia di dedicare alla ricerca troppo tempo, anche le applicazioni su smartphone possono togliere eventuali dubbi. Facili e intuitive, sono perlopiù gratuite.
Chi è poco avvezzo alla tecnologia e preferisce andare sul tradizionale, ci sono gli uffici che si dedicano alle pratiche automobilistiche. Fornendo un servizio completo, possono soddisfare ogni richiesta relativa all’argomento, compreso indagare sul veicolo che si vorrebbe comprare. Infine, per non sbagliare, ci si può recare direttamente in Motorizzazione Civile. Trattandosi dell’ente di riferimento per eccellenza, si potrò conoscere tutto lo storico del mezzo d’interesse.