ll Codice della Strada ha stabilito un nuovo obbligo, tutti saranno chiamati a indossare un accessorio per evitare multe.
Essere a conoscenza delle norme del Codice della Strada è fondamentale non solo per chi circola in auto, ma anche per chi preferisce un mezzo a due ruote, oltre che per i pedoni. Le regole inserite hanno infatti come minimo comune denominatore quello di tutelare la sicurezza di tutti, proprio per questo periodicamente possono essere aggiornate se dovessero essere ravvisati pericoli a cui non si era pensato prima.
È importante essere informati sulle possibili novità, così da potersi mettere in regola ed evitare sanzioni che possono essere anche pesanti. Non tutte le modifiche vengono evidentemente percepite in modo positivo, ma si può fare poco anche se non si è d’accordo. Ecco qual è l’ultimo obbligo previsto e a cui non sarà possibile sottrarsi.
Ma quale sarebbe il nuovo obbligo previsto dal Codice della Strada e a cui sarà inevitabilmente necessario adeguarsi? Il riferimento è alla necessità di indossare il casco per chi si sposta con i monopattini, sia quelli privati sia per quelli disponibili con i servizi in sharing, ritenendolo uno strumento adatto per proteggere chi li guida, specie in caso di caduta.
La novità potrebbe essere approvata a breve e diventare definitiva se dovesse arrivare l’ok da parte del Senato, ma non tutti sembrano essere d’accordo. E’ il caso di Assosharing, associazione di categoria che riunisce gli operatori di sharing mobility, convinta di come un provvedimento simile possa avere un impatto negativo per le società che offrono questi mezzi in condivisione. Evitare che questo accada potrebbe essere quindi importante a tutela di chi opera nel settore.
Pensare alla sicurezza è a loro dire evidentemente importante, ma al momento non si noterebbero così grandi pericoli tali da modificare il comportamento attuale: “La sicurezza è un fattore estremamente importante per la mobilità, ma una normativa come questa mette a rischio non solo questo settore ed i suoi occupati, ma la mobilità in sharing in generale. Il settore dei monopattini in sharing è sempre più sicuro secondo i dati (Osservatorio Sharing Mobility), con un’incidentalità per chilometro percorso in caduta di quasi il 61% tra il 2021 e il 2022 (ultimi dati disponibili)”.
Si deve inoltre sottolineare anche come sia calato il numero di incidenti, rendendolo simile a quelli che si verificano per chi utilizza per le biciclette, mentre c’è una differenza importante rispetto a moto e motorini. Non si deve inoltre trascurare nemmeno l’effetto che questo potrebbe avere sull’occupazione, aspetto evidentemente importante: “Il provvedimento comporterebbe un ulteriore impatto sull’occupazione nell’ordine di 3000 posti non creati”. Pensare a un passo indietro però al momento sembra essere davvero difficile.
Cosa guida Valentino Rossi lontano dalle piste? Un modello che riflette il suo lato più…
Gli accessori per motociclisti più utilizzati in Italia riflettono un mix di sicurezza, comfort e…
Yamaha T-Max e Honda SH si contendono il mercato degli scooter, ma qual è il…
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…