Da Ducati a Yamaha, che grande cambiamento in MotoGP in vista del futuro prossimo. Ecco i dettagli della grande novità.
La MotoGP, ai suoi principali fan, riserva sempre un mucchio di emozioni e sorprese. Pensiamo alla rivalità mondiale fra Ducati e Yamaha, che ha visto prima sfidarsi Casey Stoner e Valentino Rossi e poi Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo, in una specie di ripetizione della storia.
Ultimamemente si torna molto a parlare della scuderia italiana e di quella giapponese, per un rumor che – se confermato – potrebbe dare il via a un vero e proprio enorme cambiamento del vertice della classe regina del motomondiale.
Almeno per il momento non vi è nulla di certo, l’unica cosa sicura però è che tanto del futuro della MotoGP (almeno per come siamo abituati a conoscerla oggi) passa proprio da questa possibile evoluzione degli eventi. Cerchiamo allora di capire di cosa si tratta nello specifico.
MotoGP, Ducati o Yamaha: decisione attesa nei prossimi giorni
Prima Pramac deve decidere se passare alla Yamaha come team clienti o godere anche in futuro della stretta collaborazione con la Ducati. Decisione, questa, che ha smosso l’intero paddock della MotoGP ed è arrivata anche dalle parti del direttore generale della Ducati, ovvero Gigi Dall’Igna. Questi, ai microfoni di Sky, ha spiegato che “il tempo è quasi finito. La soluzione non è nelle nostre mani, dobbiamo solo aspettare”.
Dall’Igna ha precisato che si augura che Pramac rimanga all’interno della famiglia Ducati, anche perché di mezzo c’è un determinato rapporto di amicizia, e qui il riferimento va a Paolo Campinoti. L’uomo simbolo del dominio Ducati ha anche detto la sua sugli arrivi ufficiali in casa Aprilia e KTM, con Martin che andrà a sostituire Espargaro e Bastianini e Vinales che godranno di un posto nel team austriaco: “I nostri avversari si sono rafforzati e non sarà facile, servirà lavorare”.
Al momento il dominio Ducati non è assolutamente messo in discussione, ma fra il possibile addio di Pramac e la doppia perdita targata Martin – Bastianini, è normale che Dall’Igna debba pensare a come riorganizzare il tutto in vista del futuro. Senza contare che, a partire dal 2025, il brand con sede a Borgo Panigale dovrà gestire all’interno della squadra principale due mastini di primissimo livello come Bagnaia e Marquez. Vedremo come andranno le cose, di sicuro la MotoGP promette di essere sempre più eccitante e spettacolare con il tempo che passa e con i nodi che vengono al pettine.