Arriva dal Giappone e garantisce tanti cavalli per pochi euro di spesa. Alla scoperta della moto che mette a tacere le rivali.
Il suo propulsore riprende quello di una sportiva ed è esattamente questo il motivo per cui è tanto potente. Nonostante si tratti di una moto non più giovanissima, riesce ancora a fare la differenza e il costo basso la rende molto appetibile. Giapponese di produzione si distingue per versatilità e maneggevolezza, sebbene presenti alcuni elementi critici come vedremo in seguito.
Nata nel 2001 e replicata fino al 2015, presenta un telaio tubolare in acciaio ed è spinta da un motore da 998 cm3, derivato dalla YZF-R1 con testata a cinque valvole per ognuno dei quattro cilindri in linea. Diffusa in Europa in due versioni: naked, nota come FZ1-N e semicarenata denominata FZ1-S, è stata poi sostituita dalla MT-10. Ottima in frenata, sfoggia un impianto provvisto di pinze monoblocco ad attacco classico.
C’è una naked giapponese che conquista tutti. Svelate le ragioni
Uno dei segreti del successo della Yamaha FZ1 sta certamente nella posizione di guida, che spinge un po’ sul davanti, ma permette di avere un ottimo controllo del mezzo in qualsiasi situazione. Lunga 2,12 metri, larga 76,5 cm e alta 1,19 metri, riesce a comportarsi bene pure nel traffico cittadino. A dispetto di una forcella telescopica da 43 mm regolabile nel precarico, così come l’ammortizzatore singolo al posteriore, soffre un po’ le disconnessioni del fondo, mentre pure agli alti regimi non si avvertono particolari vibrazioni.
La potenza, come anticipato, è uno dei suoi pregi essendo in grado di spingere fino a 124,9 cv, per 100, 2 Nm di coppia e una velocità massima che può raggiungere i 247,2 km/h, limitando i consumi a 15,2 km con un litro, mentre uno dei difetti è rappresentato certamente dalla sella poco imbottita che, a lungo andare, può diventare particolarmente scomoda; lo stesso dicasi per il posto del passeggero, un po’ troppo alto. Occhio pure al cambio, a tratti duro e impreciso.
Oggi sul mercato dell’usato la si può trovare in una fascia di prezzo tra i 2mila e i 4mila euro. Fatto l’acquisto è buon cosa controllare la regolazione delle valvole, specialmente se ha più di 40mila km alle spalle; gli specchietti, che tendono ad allentarsi; la catena che, rischia se troppo lassa di danneggiare il lungo forcellone e la valvola di scarico per implementare l’erogazione della potenza.