Per motociclette e scooter avviene un cambiamento nel computo delle regole che ne favorisce la circolazione stradale: la novità.
Gli ultimi aggiornamenti previsti per il Codice della Strada sono principalmente in relazione alla necessità di continuare a garantire la massima sicurezza agli utenti della strada. Perciò le specifiche e le regole diventano più ferree e puntuali nel circoscrivere le situazioni e le condizioni, apportando novità più o meno sostanziali alle norme che già conosciamo. I dati che riguardano sinistri e incidenti di vario tipo hanno reso necessario questo aggiornamento. Sebbene in Europa le cifre restino ancora controllate rispetto a quelle che riguardano altri paesi come le aree del Sudamerica e dell’estremo Oriente.
Non è allora un caso che a queste latitudini siano stati previsti degli interventi mirati per tutelare maggiormente la sicurezza di coloro che girano sulle due ruote, in particolare motociclisti e amanti degli scooter. La grande novità giunge dal Brasile. Facilmente potrà essere motivo d’ispirazione anche in Italia e in generale nel Vecchio Continente.
Basti pensare che soltanto nell’estesa città di Sao Paulo circolano 1,3 milioni di motociclette ogni giorno. Regolarne il flusso sicuro per strada e la convivenza con gli altri mezzi e con i pedoni non è cosa facile. Per questo motivo a partire dal 2022 il governo della città ha avviato un progetto pilota volto a ridurre i sinistri e a regolare la circolazione. La Faixa Azul, ovvero la Striscia Azzurra. Di cosa si tratta?
Secondo il progetto, è stata istituita una corsia di sicurezza tra la 1 e la 2 dell’Avenida 23 de Maio dedicata alle moto e agli scooter. Quando il traffico risulta eccessivo, per meglio organizzarlo coloro che viaggiano sulle due ruote si spostano in questa “striscia azzurra”, il cui uso resta comunque facoltativo. Dietro alla scelta del colore vi sono studi su concetti psicologici. Pare infatti che trasmetta sicurezza e al contempo serenità, come tono. Il limite di velocità che bisogna rispettare sulla Faixa Azul è il medesimo che riguarda l’intera strada, in questo caso 60 km/h.
La scelta dell’Avenida 23 de Maio è sorta in base al fatto che si è comprovato che circoli un gran numero di vetture tra motociclette e scooter: circa 2.400 moto all’ora e fino a 50mila al giorno, inoltre il 78% degli incidenti in loco è avvenuto coinvolgendo proprio le due ruote. Dal momento del lancio del progetto, gli incidenti sono diminuiti del 55,2%, mentre non è avvenuto alcun decesso. Fuori dalla Faixa Azul, i sinistri sono stati del 133% superiori rispetto all’area delimitata. Perciò la soluzione è desinata ad estendersi e può riguardare anche altri paesi.
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