Fascino senza tempo e peculiarità altamente competitive: il successo per questa motocicletta sembra essere scontato: le caratteristiche.
Ciò che il mercato, anche quello della mobilità, offre ai clienti prende spunto dalle esigenze degli stessi e dalle preferenze che i clienti esprimono in più modi. Ad esempio, nel caso delle due ruote, pare che più di sempre le crossover stiano raccogliendo consensi e sempre più pubblico, ragion per cui le varie aziende si impegnano a progettarne di interessanti per caratteristiche e design.
Nel caso della moto di cui trattiamo oggi, le informazioni sono ancora abbastanza generiche poiché in via di perfezionamento. Ciononostante le notizie finora circolate garantiscono un modello altamente competitivo per il prezzo finale e la proposta estetica. Si tratta della crossover che sta realizzando il marchio Brixton, dal cuore inglese ma di proprietà cinese.
Di recente l’azienda ha presentato un brevetto agli uffici competenti, perciò è stato possibile ottenere delle anticipazioni sulla crossover, che promette uno stile vintage abbinato a un motore bicilindrico 1200, ragion per cui ci si aspetta un modello di grossa cilindrata. In linea con altre due ruote, il motore dovrebbe essere un Cromwell X 1200 e la realizzazione avverrà usando la piattaforma della Gaokin GK 1200.
La crossover vintage di Brixton innamora il mercato così
Il Cromwell bicilindrico parallelo è a quattro valvole con misure di alesaggio e corsa 98,6 x 80 mm. Perciò la cilindrata arriva a 1222 cm³ effettivi. La distribuzione è a monoalbero a camme in testa mentre l’alimentazione avviene attraverso un sistema di iniezione con doppi corpi farfallati Dellorto. La potenza dichiara al momento è di 82 CV a 6500 giri al minuto con una coppia di 79 Nm a 3100 giri/minuto.
Così presentata verrebbe a essere una motocicletta accessibile, da fascia media, per ogni tipo di utente. Probabile che Brixton pensi a un incremento della coppia, ma la ciclistica è ancora da rivedere, essendo pressoché nella fase embrionale del suo sviluppo. Nei disegni del brevetto, infatti, compaiono un telaio a doppia culla chiusa in tubi, una forcella a steli rovesciati e una sospensione posteriore a due ammortizzatori. Nel design sono previste linee retrò, che suggeriscono uno stile vintage, che il marchio persegue come tratto distintivo. Intorno al prossimo inverno sarà possibile scorgere di più, ma l’attesa è già alle stelle.
