Vi siete mai chiesti perché la Formula 1 si chiama così? La ragione è clamorosa

La massima categoria del Motorsport ha rappresentato, sin dagli albori, il non plus ultra per gli appassionati. Ecco come è nato il nome Formula 1.

Se credete di essere dei veri fan della Formula 1 saprete riconoscere le differenze tra le varie classi dell’automobilismo. Il circus rappresenta un punto di arrivo per i piloti, ma anche per gli ingegneri, i meccanici e tutti gli addetti ai lavori. L’immagine della F1 è legata ai successi della Ferrari, unica scuderia presente sin dalla primissima edizione.

Perché la Formula 1 si chiama così?
La ragione del nome della F1 (Ansa) Motomondiale.it

La F1 è la categoria del Motorsport più seguita al mondo. Le vetture rappresentano la massima espressione della tecnologia legata all’Automotive. Al di là di cosa si dica sui 20 piloti che si schierano in griglia, salvo qualche eccezione, sono tra i talenti più puri dell’automobilismo. La storia della F1 è stata scritta da driver leggendari, vittorie epiche e spaventose tragedie. Un purista conosce tutti gli attori protagonisti e i team che hanno preso parte ai campionati.

La massima categoria del Motorsport è sempre stata ciclica. Non a caso c’è stata l’epoca di Fangio, quella dei Senna e dei Prost, per poi passare all’epopea di Schumacher, di Vettel, di Hamilton e oggi di Verstappen. I più grandi campioni, solitamente, hanno avuto la possibilità di eccellere sulle migliori vetture. Oggi la RB motorizzata Honda è l’auto da battere. In passato Lewis Hamilton ha beneficiato di Mercedes da sogno. Lo spettacolo, nonostante i tanti cambi di regolamenti, non manca mai. I campionati sono divenuti più lunghi e, a volte, scontati per la supremazia tecnica di una monoposto, nettamente, più forte rispetto alle altre.

Il fascino della Formula 1

Osservare in pista i cavalieri del rischio che corrono a velocità supersoniche, cercando di trovare il limite in piste sempre più rapide è un passatempo (a caro prezzo) che non passerà mai di moda. I tifosi sono disposti a pagare cifre clamorose per assistere live allo spettacolo della F1. Il primo campione del mondo di F1 fu infatti Nino Farina sull’Alfa Romeo. La massima categoria a ruote scoperte nacque proprio per rispondere alle esigenze di una competizione che avrebbe dovuto rappresentare il top.

Ecco come è nato il nome Formula 1.
Il fascino delle moderne Formula 1 (Ansa) Motomondiale.it

Nel 1951, il costruttore milanese si impose ancora con Juan Manuel Fangio, nell’anno in cui la Ferrari marcò la sua prima storica vittoria con Jose Froilan Gonzalez a Silverstone, nel Gran Premio di Gran Bretagna. Il team di maggior successo è la Ferrari. Ecco dove vengono costruite le monoposto. Per arrivare alla F1, i giovani piloti devono affrontare la F4, la F3 e la F2. Un lunghissimo percorso che necessita di investimenti plurimilionari.

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