Questa moto è l’incubo di Harley-Davidson: ha tutto e costa un quarto, è già la preferita del mercato

Harley-Davidson rischia il sorpasso. Sul mercato una moto dalle stesse potenzialità, decisamente meno costosa. Tutti la vogliono.

Nata in Inghilterra agli inizi del ‘900 e nel Secondo Dopoguerra acquisita da un’azienda indiana, la Casa che ha realizzato la moto di cui parleremo ha saputo presto diventare la principale concorrente di Harley-Davidson, fondata esattamente nello stesso periodo e via via specializzatasi nel tipo di prodotto che ben conosciamo. Sebbene il marchio americano sia l’emblema delle cruiser rumorose, la compagnia con sede a Chennai è oggi molto apprezzata e conosciuta per la qualità e la ricchezza delle sue offerte, senza contare che riesce a restare un po’ più bassa nei prezzi al cliente.

Harley-Davidson trema
Harley-Davidson la rivale costa poco (Pixabay) -Motomondiale.it

Il modello al centro del nostro interesse mischia peculiarità da touring e bobber, in salsa custom.  A spingerla un bicilindrico parallelo da 648 cc, capace di scaricare sull’asfalto un massimo di 47 cv a 7.250 giri/min, per una coppia massima di 52,3 Nm a 5.650 giri. Adatta anche ai possessori della sola patente A2, vanta un serbatoio da 13,8 litri che le permette di consumare relativamente poco essendo sui 22 km/litro.

Harley-Davidson trema, la rivale ha tutto il necessario

il telaio della Royal Enfield Shotgun 650 è la classica struttura tubolare in acciaio, con forcella a steli rovesciati della Showa e una escursione da 120 mm, mentre dietro, l’ammortizzatore si ferma a 90 mm. Sul fronte freni abbiamo un disco singolo da 320 mm con pinza a doppio pistoncino sia davanti, che dietro, dove però il disco è da 300 mm; mentre le ruote a razze sono da 18 e 17 pollici. Sulla bilancia non è esattamente un peso piuma raggiungendo quota 240 kg.

Royal Enfield Shotgun 650 caratteristiche
La Royal Enfield Shotgun 650 sfida la Harley-Davidson (Royal Enfield) – Motomondiale.it

Quello che balza all’occhio, soprattutto alla luce dei gusti e degli usi presenti, è un’elettronica ridotta all’osso, per cui mancano il controllo di trazione, la mappature del motore, le modalità di guida e persino l’acceleratore è di stampo classico. Dalle discrete prestazioni, ma non esagerate, riesce ad essere gestita bene anche dai meno pratici e per chi non può resistere senza tecnologia c’è un bel reparto che mescola digitale ad analogico, con tanto di sistema di navigazione Tripper integrato, per cui ci si può connettere e navigare tramite la app realizzata ad hoc con Google; presente pure una presa USB-A per ricaricare il telefono e i fanali full LED. Ben curata nello stile e disponibile in quattro colorazioni: bianco, verde, blu e grigio metallizzato, parte da 7.300 euro per arrivare a .7500.

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