Il mito delle piste va in pensione: fan e appassionati di moto distrutti, ora è ufficiale

Una delle moto più amate in assoluto saluta i fan e va in pensione, una notizia molto triste per i fan. Ecco i dettagli.

Il mondo delle moto è caratterizzato dalla presenza di tanti modelli che hanno fatto la storia di questo settore, che man mano, con l’evoluzione tecnologica, stanno dicendo addio agli appassionati, che tanto li hanno amati. Questa volta, tocca alla meravigliosa giapponese, che ha una storia lunga ben 38 anni, e che presto non vedremo più, se non nelle mani di chi l’ha acquistata sino ad oggi.

Moto mito pensione
Moto brutta notizia – Motomondiale.it

Infatti, la GSX-R 1000 è ormai fuori produzione anche in Giappone, l’unico mercato nel quale questa moto risultava ancora ordinabile. Per quanto riguarda l’Italia, erano già diversi anni che una delle motociclette più iconiche di casa Suzuki non risultava più presente sul mercato, ed ora, anche in madrepatria non ci sarà più niente da fare per poterla ottenere come prodotto nuovo.

Moto, addio alla storica Suzuki GSX-R 1000

La Suzuki GSX-R 1000 veniva venduta, nel corso degli ultimi anni, solamente in alcuni mercati, a cominciare da quello del Giappone, spaziando poi in quello del Canada, dell’Australia e negli Stati Uniti d’America. Nelle ultime ore, è emerso che, sul sito della casa del Sol Levante, questo modello non è più in vendita, mentre sugli altri tre mercati può essere ancora ordinata, ma come riporta il sito web “InSella.it“, è difficile dire per quanto, viste le normative meno stringenti, ma che presto potrebbero essere estremizzate, e renderla inutilizzabile.

Suzuki GSX-R 1000 fuori produzione
Suzuki GSX-R 1000 in mostra (YouTube) – Motomondiale.it

La GSX-R è una maxi supersportiva, che aveva fatto il proprio esordio nel lontano 1985, venendo vista, sin da subito, come una moto rivoluzionaria, con la versione da 750 cc. Aveva 100 cavalli di potenza massima, a fronte di un peso di soli 201 kg, e considerando che parliamo di quasi 40 anni fa, si trattava di dati eccezionali. La Suzuki di cui vi stiamo parlando ebbe un successo eccezionale sia in termini di vendite che nel mondo delle corse, e venne poi affiancata dalla GSX-R 1100, con un nuovo raffreddamento aria-olio.

Nel 1996 fece la propria comparsa la nuova generazione con il sistema di induzione dell’aria nell’airbox SRAD, un’evoluzione pazzesca che alzò l’asticella sul fronte delle sportive. La Suzuki ha costruito dunque un vero e proprio mito, e dirgli addio non sarà di certo facile. La casa giapponese ha preso una decisione molto complicata, ma che le nuove norme sulle emissioni hanno reso obbligatoria.

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