La Porsche è un brand che vanta ben 76 anni di storia, e che appartiene ad un grande gruppo. Ecco di quale si tratta.
I marchi automobilistici presenti al mondo sono centinaia e centinaia, ma alcuni di questi sono molto più noti ed apprezzati, per via della loro storia e dei gioielli che producono. La Porsche è uno dei più rinomati in assoluto, e venne fondata il 25 di aprile del 1931, anche se la vera e propria produzione partì nel 1948, tant’è che lo scorso anno sono stati celebrati i 75 anni di storia di questo brand.
Il suo modello più celebre è sicuramente la 911, che nelle sue varie evoluzioni resta ancora oggi la supercar di riferimento, che sta per presentarsi anche in versione ibrida. Inoltre, la Porsche vanta una storia da sogno legata al mondo del motorsport, con 19 vittorie alla 24 ore di Le Mans, di cui è la regina assoluta.
Le auto da corsa del brand di Weissach sono entrate nell’immaginario collettivo, così come le supercar stradali che fanno segnare dei numeri eccezionali sul fronte delle vendite. Nelle prossime righe, vi racconteremo di quale gruppo fa parte questo storico costruttore, che ha legato ad un colosso delle quattro ruote la propria esistenza.
Porsche, ecco il colosso che la possiede
Il fondatore della casa tedesca, vale a dire Ferdinand Porsche, fu colui che, su richiesta di Adolf Hitler, realizzò, nel 1938, la prima Volkswagen, che tradotto in italiano significa “auto del popolo”. L’obiettivo del dittatore era quello di motorizzare la Germania, facendo costruire un’auto che fosse pratica e poco costosa, adatta a tutta la popolazione.
Il legame tra Weissach e la VW è proseguito anche dopo la guerra, ed infatti, la Porsche è ancora oggi parte del gruppo Volkswagen, al quale è legata a doppio filo. Ciò ha portato anche a decisioni non certo ben accette dai fan, come quella di lasciare il FIA WEC nel 2017 a seguito dello scandalo dieselgate, che aveva colpito la casa di Wolfsburg costringendola a tagliare i budget per il mondo delle corse.
Ad oggi, la Porsche è tornata in quel mondo, dove sta anche primeggiando, ma sul fronte delle auto stradali ha da tempo strizzato l’occhio all’elettrico, con tanti modelli, come la Macan, che hanno abbandonato il motore termico per convertirsi alle batterie. Vedremo se, in futuro, tutto ciò proseguirà e se continuerà a dare i risultati sperati, come tutto sommato accaduto sino ad oggi.