La motocicletta iconica giapponese ritorna dopo circa 40 anni. Super ricercata da tutti i centauri più appassionati.
Impossibile non rimanere sconvolti da questa nuova trovata commerciale messa in piedi dall’azienda giapponese. Una delle moto più iconiche del marchio ritorna dopo 40 anni circa, così da poter fare contenti collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Ovviamente, i concessionari sono stati immediatamente presi d’assalto; d’altronde il nome del modello è altisonante ed è pronto a sconvolgere il mercato europeo.
Era il lontano 1985 quando la Kawasaki decise di usare per la prima volta un nome a dir poco attraente sulla ZL900 A1. In quel contesto, fu creato uno dei primi sport cruiser di quei tempi, andando a utilizzare il motore di una moto sportiva su un telaio da cruiser. Da quel momento in poi, furono creati una svariata varietà di modelli con cilindrata che era compresa fra i 124 cc e i 997 cc.
Oggi, viene riproposta sul mercato europeo e statunitense con una cilindrata da 500 cc, mentre per il mercato interno giapponese è stata prodotta con 400 cc. Inizialmente, la ZL900 fu prodotta solamente per due anni e montava un motore con quattro cilindri in linea con ben 908 cc, preso in prestito dalla GPZ900R. Ora, però, si è evoluta più che mai, andando ad accontentare tutti gli appassionati del genere, anche i più esigenti.
L’azienda di Tokyo sembra aver azzeccato la mossa e ora i concessionari sono presi d’assalto da parte dei collezionisti e degli appassionati di mezzo mondo. Il ritorno della moto iconica della Kawasaki, dopo circa 40 anni, ha fatto immediatamente scalpore, visto che sulle pagine di diverse testate a tema motoristico non si fa altro che parlare di lei.
Si tratta della Eliminator 500 della Kawasaki, un modello a dir poco iconico del marchio e pronto ad affrontare le sfide di cambiamento lanciate dal segmento delle motociclette personalizzate. Infatti, i centauri hanno iniziato a optare per dei modelli più accessibili, a discapito di quelli maggiormente costosi. Proprio per questo motivo, le aziende, specie quelle europee e giapponesi, hanno riversato le loro forze nella produzione di modelli con diverse opzioni di cilindrata.
La Eliminator 500, quindi, fa il suo ritorno all’interno di questo contesto, mantenendo uno stile classico, ma unendolo con una tecnologia sempre più all’avanguardia. Il giusto mix di successo, capace di esaudire i desideri degli appassionati del marchio e delle motociclette personalizzate.
Il motore che monta è un bicilindrico, ovvero un’evoluzione di quelli montati sulle Z400 e sulle Ninja 400, ben noti per la loro efficienza. La cilindrata è aumentata a ben 451 cm³, garanzia di alte prestazioni, ma anche di potenza più lineare e fluida. Eroga 45 CV di potenza e riesce a percorrere 250 km con un pieno di 13 litri.
Cosa guida Valentino Rossi lontano dalle piste? Un modello che riflette il suo lato più…
Gli accessori per motociclisti più utilizzati in Italia riflettono un mix di sicurezza, comfort e…
Yamaha T-Max e Honda SH si contendono il mercato degli scooter, ma qual è il…
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…