Le novità di Triumph e MV Agusta non hanno spaventato la concorrenza, che ha preparato una stradale sportiva già impressionante.
Le kermesse che presentano le novità sui motori non devono mai essere sottostimate, poiché anche fra i prototipi si mostrano delle novità e dei progetti che, nel momento in cui vengono convertiti in prodotti da mercato, colgono di sorpresa la concorrenza, che si ritrova spiazzata. Perciò Triumph e MV Agusta sono avvisate. Dalle prime informazioni che giungono, sebbene manchino ancora dichiarazioni ufficiali, è possibile presagire l’arrivo in Europa di una sportiva fulminante.
Per il segmento si tratterà di un’introduzione che potrà sfidare i produttori concorrenti, soprattutto se anche il prezzo da listino della due ruote risulterà conveniente rispetto al prodotto proposto. Si tratta di un prototipo che agli appassionati più acuti osservatori non sarà sfuggito in occasione del CFMOTO Day in Cina, durante il quale la due ruote stradale sportiva è stata presentata con un’idea a tre cilindri.
Si tratta del modello 675SR dalle linee filanti, pronta a garantire prestazioni di alto livello. Come visto nel 2023, la vettura a due ruote si mantiene al di sotto dei 100 CV, infatti, è accreditata di 94 CV e va considerata sportivo stradale piuttosto che supersportiva. Infatti secondo i dettami Europa, una moto depotenziabile per patente A2 non deve superare questo tetto di CV nella versione a potenza piena. Per cui ci si attende che venga proposta in entrambe le configurazioni.
Per ciò che concerne la meccanica, la cilindrata precisa del motore è 674 cc, mentre per il propulsore è stato usato il codice 327MT, quindi l’alesaggio dovrebbe essere di 72 mm. Il motore in corrispondenza è a corsa più lunga rispetto a quelli della concorrenza, ovvero i tre cilindrici 675 di Triumph ed MV Agusta. In quanto alla ciclistica è con forcella KYB regolabile e forcellone in alluminio.
Gli pneumatici scelti sono 120/70-17 anteriore e 180/55-17 posteriore, come modelli affini facenti parte della stessa categoria. Per quanto riguarda l’estetica, invece, lo stile è sulla falsa riga della 450SR sebbene leggermente evoluto nella “muscolatura” con proporzioni più grosse. La resa finale è comunque compatta e morbida, soprattutto nella parte anteriore. Lo schema dei fari personalizza il modello, facendo riferimento al family feeling. Mancano le alette aerodinamiche, ma ci si potrà aspettare ancora qualche modifica nel passaggio dal prototipo al modello di serie.
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