La KTM e la Porsche hanno dato vita a un favoloso scontro, con il risultato finale che ha lasciato di stucco gli appassionati.
Tra i marchi a due ruote che si stanno maggiormente sviluppando sul mercato, vi è senza ombra di dubbio la KTM, con la casa austriaca che ormai punta in modo evidente a diventare uno dei principali colossi del motorsport. Lo si vede nel momento in cui ha messo sotto contratto un baby fenomeno come Pedro Acosta e nel 2025 il suo Team sarà da sogno.
Passando con al Team Tech3 di fatto ci saranno quattro moto ufficiali, con quello che solo sulla carta è una scuderia satellite, che avrà modo di avere tra le mani Enea Bastianini e Maverick Vinales. Indubbiamente la KTM è in fase di sviluppo, ma il nome della Porsche è tra i più straordinari che ci possano essere, con la 918 Spyder che ha rappresentato un sogno per migliaia di appassionati.
Un modello nato nel 2013 è rimasto sul mercato fino al 2015, il suo progettista è il leggendario Michael Mauer. L’auto imontava un V8 da 4600 di cilindrata e che aveva la possibilità di erogare un massimo di 887 cavalli. Un veicolo da sogno, con una lunghezza da 464 cm, una larghezza di 194 cm e un’altezza da 117 cm, con un peso di 1634 kg. Il prezzo di partenza era di 781 mila Euro, ma nella sfida con KTM il risultato è stato incredibile.
Pedrosa sfida la Porsche: come è andata con la KTM
Nel 2021, sul canale di YouTube Carwow, si diede vita a una sfida davvero pazzesca. Da un lato c’era la Porsche 918 Spyder, mentre dall’altra la KTM RC16 che veniva utilizzata normalmente durante le gare di MotoGP. A rendere ancora più frizzante la sfida ci ha pensato la casa austriaca, perché ha fatto salire in sella alla propria due ruote un campionissimo del calibro di Dani Pedrosa.
Lo spagnolo ha accettato di buon grado la scelta di dare vita a questo incredibile video, con il risultato che è stato netto e senza grosse possibilità di replica. Per quanto il modello tedesco sia uno dei più potenti mai visti, non c’è nulla da fare con una due ruote nata per le corse al massimo livello.
La distanza che si è preso in entrambi i test Dani Pedrosa era evidente, con la Porsche che non poteva tenere testa allo spagnolo. Una moto eccezionale e messa nelle mani di un fenomeno, con il risultato che dunque ha premiato l’ingegneria austriaca.