Max Verstappen è stato protagonista del contatto con Lando Norris in quel del Red Bull Ring. Ora anche il suo team lo critica.
Il Gran Premio d’Austria si è chiuso tra furenti polemiche, con George Russell che ha riportato la Mercedes alla vittoria dopo un digiuno di oltre un anno e mezzo. Max Verstappen e Lando Norris gli hanno spalancato le porte del successo con un contatto, avvenuto a pochi giri dal termine al tornante Remus. Obiettivamente, il campione del mondo ha guidato un filino sopra le righe, ma non vogliamo esagerare con le accuse.
Nella F1 di oggi, ogni minima manovra difensiva viene vista come una scorrettezza, durante i duelli i piloti non fanno altro che lamentarsi via radio, cosa che sia Verstappen che Norris hanno fatto con i muretti di Red Bull e McLaren. A questo si aggiunge anche la vergogna dei Track Limits, con un’assurda penalità comminata al britannico, reo di aver oltrepassato la linea bianca mentre battagliava con il campione del mondo.
Occorre rassegnarsi all’idea che la F1 di una volta, quella fatta di duelli rusticani, non la vedreo mai più, anche se la sfida tra l’olandese ed il suo nemi-amico è stata comunque appassionante. Super Max ha chiuso quinto, mentre Norris si è dovuto ritirare, ed ha perso 10 punti pesanti in classifica mondiale. Da parte di un noto volto di casa Red Bull è arrivata una tiratina d’orecchie per i due protagonisti di questo contatto.
Verstappen, sentite il parere di Helmut Marko
La Red Bull esce dal Gran Premio di casa con un quinto posto per Max Verstappen ed un settimo per Sergio Perez, con l’olandese che si consola per il successo ottenuto nella Sprint Race del sabato. Helmut Marko ci è andato giù pesante sia con il proprio pupillo che con Lando Norris, affermando che, a suo parere, i due abbiano guidato in maniera esageratamente feroce, cosa che ha finito per distruggere la gara di entrambi, proprio nel bel mezzo di una bella sfida.
Ecco le parole di Marko: “Dal mio punto di vista, hanno guidato entrambi in maniera inutilmente feroce, e saremmo dovuti intervenire anche noi, dal momento che sapevamo che su Lando era in corso un’investigazione per i Track Limits. Non sapevamo ancora se sarebbe stato punito o meno, con il senno di poi avremmo dovuto dire a Verstappen di lasciarlo andare. Guardando il lato positivo, abbiamo guadagnato punti sia nel mondiale piloti che in quello costruttori“.