Novità importanti per quanto riguarda le polizze assicurative sulle moto. Con la nuova norma sarà possibile effettuare questo escamotage.
Possedere e guidare un veicolo in Italia non è certo una passeggiata. Sia perché il mezzo a propria disposizione deve essere sempre ben controllato e sottoposto a manutenzione ordinaria regolarmente. Sia per i tanti costi che un guidatore deve sostenere durante l’anno, tra tasse, bolli e quant’altro.
Una delle spese obbligatorie per chi possiede auto o moto è la cosiddetta assicurazione. C’è infatti la necessità di stipulare una polizza assicurativa, con una delle compagnie addette, per poter circolare liberamente e salvaguardare il proprio veicolo da incidenti o sinistri che possono capitare in strada.
Ultimamente nel nostro paese si è registrato un aumento dei premi e dei costi degli stessi per le RC auto e moto. Una vera e propria piaga che rende la vita più difficoltosa a chi è in possesso di un mezzo proprio. Ma per tutti gli amanti dei motocicli è in arrivo un escamotage, divenuto possibile con la nuova normativa, che potrà far risparmiare molto denaro.
Sospendere l’assicurazione moto si può: ecco come funziona
A dicembre scorso è entrata in vigore la d.lgs. n. 184/2023 facente parte della nuova direttiva UE sull’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di veicoli. Una normativa ben più precisa e fiscale, che in primo luogo obbliga la stipula di una assicurazione per tutti i veicoli a motore azionati esclusivamente da una forza meccanica che circolano sul suolo pubblico.
Una novità dunque più severa, che però rende esplicita una formula che può far risparmiare denaro ai motociclisti. Ovvero quella relativa alla sospensione della RC Moto. In questo modo, coloro che non usano le due ruote per un determinato lasso di tempo, possono mettere in stand-by l’assicurazione senza dover sprecare altro denaro.
Come funziona la sospensione con i nuovi termini obbligatori? Il titolare di una polizza RC Moto può chiedere alla compagnia di sospendere l’utilizzo del mezzo, congelandone la copertura assicurativa. Il tutto tramite una semplice dichiarazione sostitutiva, senza motivazioni specifiche sulla propria decisione.
La sospensione non può superare nel complesso i 10 mesi rispetto all’annualità della polizza e si attiva non appena la richiesta viene registrata nella banca dati apposita da parte della compagnia. Una volta terminato il periodo prescelto di sospensione, la polizza si riattiva automaticamente. Ovviamente durante la sospensione, la moto non può circolare pubblicamente, altrimenti si rischia una pesante sanzione da minimo 1.299 euro ed il sequestro amministrativo.