Per gli italiani che intendono spostarsi con moto e/o scooter nei prossimi mesi, di certo non arriva una bella notizia: non ci voleva.
L’estate è finalmente arrivata. È tempo di vacanze e meritato riposo per i lavoratori, ma anche per gli studenti. Si progettano le vacanze e nel frattempo si opta per gite fuori porta e giornate al mare, per approfittare del bel tempo e del caldo sole. Tuttavia per gli italiani non tutto fila liscio: bisogna fare bene i conti prima di muoversi sulle due ruote, motocicletta o scooter, onda evitare di tornare a casa con una pessima notizia.
Per mettere al corrente della reale situazione generale e consentire a chiunque di evitare spiacevoli sorprese, il Codacons ha avviato un’indagine che si è tradotta in uno studio dai chiari risultati circa le spese che bisogna sostenere per spostarsi nei mesi estivi, in Italia.
Purtroppo non si tratterà di esborsi contenuti: i prezzi solo realmente alle stelle, se si considerano tutti le necessità a cui bisogna corrispondere quando ci si sposta. Rispetto agli anni passati i rincari appaiono chiari e riguardano vari aspetti: si va dal prezzo del carburante a quanto costa fare una breve sosta. Passiamo in analisi i vari momenti di un viaggio e facciamo i conti.
In prima istanza bisogna badare al costo dei vari spostamenti, quindi il semplice tragitto. Dal primo luglio, infatti, sono aumentate le tariffe del Telepass, per chi ne fa uso. L’offerta base è passata da 1,83 euro a 3,90 euro al mese con un’incredibile percentuale di +113%. La Easy va dai 2,50 euro a 4,64 euro al mese, quindi +85,6%, mentre la Plus è passata da 3 euro a 4,90 euro al mese con un aumento del +63,3%. Una spesa da rivedere per chiunque ne avesse in precedenza optato per risparmiare.
Quella del carburante è invece una preoccupazione che va avanti da mesi ma continuerà a tenere in allerta anche in estate, poiché il costo non accenna a calare. Il picco si raggiunge proprio in autostrada, ecco perché in caso di viaggi di medio e lungo tragitto è inevitabile farsi due conti. Secondo un’indagine da parte dell’organizzazione indipendente di consumatori Altroconsumo, in 22 aree di servizio tra Milano, Napoli, Roma e Venezia, gli aumenti poi riguardano anche la pausa per lo spuntino. Il prezzo medio di un semplice panino è di 7 euro, mentre in un bar sarebbe di 4,20 euro. Ciò significa che si registra un incredibile 70% in più. Anche per i parcheggi e i parchimetri si è toccato un -2,1% in quanto all tariffe su base annua. Insomma, prima di salire in sella sarà importante usare la calcolatrice.
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