La Yamaha ha, decisamente, puntato su un popolo di nostalgici con il pallino della velocità. Questa moto old school è già un classico moderno.
Il neo-retrò è diventato un trend. Per garantire performance all’avanguardia, grazie a soluzioni tecniche moderne, e avere un design classico sono nati modelli che stimolano i sensi di più generazioni. La Yamaha ha una lunga storia di successi nel motociclismo e sta cavalcando l’hype con stile.
Il brand giapponese ha voluto trasmettere il sentiment delle moto classiche anni ’80 e ’90 con il lancio di una sportiva che avrà fatto impazzire anche Randy Mamola. Il segmento specifico delle stradali non sta attraversando una fase positiva. La casa di Iwata è stata costretta a correre ai ripari, stoppando la produzione stradale dell’iconica R1.
Per non dimenticare il passato i tecnici hanno elaborato la XSR900 GP. Dal nome già si evince il legame con la pista. Il mix perfetto tra tecnologia all’avanguardia e divertimento old school prende le forme di una moto che sembra arrivare dal passato. In sella alla XSR900 GP i ricordi di un’epoca d’oro dei motori si sprecheranno. La carena anteriore e il design della sella, nella versione base, traggono ispirazione dal modello YZR Grand Prix. Il pensiero va ad una generazione di fenomeni che fecero grande il brand dei tre diapason. Il nostro Giacomo Agostini conquistò il suo ultimo titolo Mondiale nel 1975, in classe 500, con la Yamaha.
La XSR900 GP vanta un telaio Deltabox irrigidito, un motore da 890 cc tre cilindri, 87,5 kW (119 CV) a 10.000 giri/min, l’Imu a sei assi derivato dalla R1, frizione antisaltellamento, in bagno d’olio, dischi multipli, per un piacere di guida estremo. I cerchi sono in lega leggera per ridurre il peso e avere più stabilità nei tratti misti. Grazie al Ride control sono possibili cinque modalità di guida, tre preimpostate: sport, street e rain, e due a discrezione del centauro.
La moto presenta una forcella Kayaba a steli rovesciati e doppio disco da 298 mm con pinze radiali anteriori, forcella bibraccio con leveraggi progressivi e disco singolo da 245 mm al posteriore e il manubrio da vera stradale. La posizione di guida, infatti, è tutta proiettata in avanti. La Legend Red e la Power Grey costano ben 13.499,00 Euro. Si tratta di un prezzo in linea con un capolavoro senza tempo. Un vero appassionato di gioielli stradali e di MotoGP non se la lascerà sfuggire. Con il tempo potrebbe anche avere rivalutazioni positive sul mercato.
Cosa guida Valentino Rossi lontano dalle piste? Un modello che riflette il suo lato più…
Gli accessori per motociclisti più utilizzati in Italia riflettono un mix di sicurezza, comfort e…
Yamaha T-Max e Honda SH si contendono il mercato degli scooter, ma qual è il…
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…