Per Charles Leclerc, dal prossimo biennio, la musica cambierà nel box della Ferrari. La minaccia non sarà solo esterna con Lewis Hamilton.
Per Charles Leclerc siamo già arrivati alla fase dei primi bilanci in carriera. Dopo aver stupito e battuto, nel confronto interno, un campione come Sebastian Vettel, nei 4 anni trascorsi al fianco di Carlos Sainz le cose non sono andate come nelle attese. In teoria sarebbe dovuta esserci una chiara differenza tra lo spagnolo e il prodotto dell’Academy della Ferrari.
Il monegasco ha fatto meglio quando ha avuto una monoposto competitiva, in termini soprattutto di podi e pole position, ma il dato di 6 successi in 6 anni al volante della Rossa è inquietante. Non per demeriti suoi, Charles si è trovato a cavallo di due epoche in cui Mercedes e Red Bull Racing hanno dominato, mentre la Ferrari ha dovuto raccogliere i cocci lasciati dal fallimento targato Binotto. In una fase di totale ricostruzione della squadra, ora sotto la guida di Vasseur, a farne le spese è stato proprio il monegasco.
La nuova era delle auto ad effetto suolo era cominciata nel suo segno. Il driver aveva ottenuto un hat-trick in Bahrain e addirittura un grand Chelem, nel 2022, in Australia. Tutto sembrava andare nella direzione di una lotta con il coetaneo della RB, Max Verstappen, tuttavia alla fine la Ferrari di dimostrò un’auto non da titolo e il drink team ha preso il largo. Dopo il secondo posto in classifica, nel 2022, Leclerc si è ecclissato con sporadiche possibilità di poter lottare per la P1.
Leclerc, minaccia dietro l’angolo
Se Sainz non ha dimostrato di possedere un talento cristallino per fare da prima guida, il discorso cambierà con Lewis Hamilton. Quest’ultimo ha scelto di sposare il progetto della Ferrari per una terza fase prestigiosa della sua carriera. Arriverà con l’obiettivo di tornare a lottare, stabilmente, per podi e vittorie. In caso di Mondiale passerebbe alla storia, superando Michael Schumacher e diventando il primo nella storia a quota 8 titoli.
Leclerc non solo dovrà stare attento alle performance del fenomeno anglocaraibico nel prossimo biennio, ma dovrà anche tenere a bada la crescita della nuova stella della FDA. Oliver Bearman, dopo aver debuttato in Arabia Saudita sulla SF-24 al posto di Sainz, correrà con la Haas. Se dovesse ottenere risultati di spessore potrebbe anche essere preso in considerazione dalla Ferrari nel 2027. Leclerc compirà 30 anni e potrebbe anche vedersi surclassato dal nuovo che avanza, dopo una vita spesa ad inseguire un sogno al volante della Rossa.