MotoGP, KTM annuncia l’addio: non è stato trovato l’accordo per il rinnovo

La MotoGP è scossa dalla notizia di un addio che ha colpito il team KTM, che di certo non lascia sereni i suoi tifosi. Cosa è accaduto.

In questo fine settimana, la MotoGP è di scena al Sachsenring, dove la battaglia non sta di certo mancando sul tracciato tedesco. Tuttavia, anche nel paddock della top class non mancano le tensioni, soprattutto nel team KTM. La casa austriaca, dopo giorni di grave instabilità, ha confermato l’addio di un suo membro molto noto, con il quale non si è riusciti a trovare un accordo che riguardasse il rinnovo.

MotoGP KTM annuncio addio
MotoGP KTM con Brad Binder in azione (ANSA) – Motomondiale.it

La casa di Mattighofen ha optato per un mercato aggressivo sul fronte piloti, ingaggiando Maverick Vinales ed Enea Bastianini per il 2025, oltre a confermare il talentuoso Pedro Acosta, astro nascente della MotoGP, e Brad Binder. A questo punto, andiamo a dare uno sguardo a cosa è successo all’interno della KTM, con un noto volto che è ormai giunto agli auguri.

MotoGP, KTM annuncia l’addio di Sterlacchini

Nel paddock del Gran Premio di Germania di MotoGP c’è stato un ribaltone notevole che riguarda la KTM. Infatti, Fabiano Sterlacchini non ha rinnovato il contratto e lascerà la carica di Vice President of Technology for Road Racing, che non è riuscito a trovare un accordo con la casa austriaca. Secondo quanto comunicato dal team, Sterlacchini non sarebbe neanche presente in pista al Sachsenring, a conferma di un rapporto che è ormai giunto al capolinea, con la conferma che è arrivata anche dal grande capo Pit Beirer.

KTM addio Sterlacchini
KTM con Brad Binder in azione (ANSA) – Motomondiale.it

Ecco le sue parole: “Per noi è stata una settimana certamente burrascosa, lo dobbiamo ammettere. Fabiano era ormai alla fine del contratto il mese scorso ed abbiamo provato a rinnovare, stavamo lavorando ad un nuovo accordo che avrebbe avuto la durata di tre anni. Alla fine però non ci siamo messi d’accordo del tutto su alcuni punti, e per lui la distanza da casa era una componente impossibile da sottovalutare“.

Beirer ha poi confermato che la principale causa, se non l’unica, dell’addio di Sterlacchini siano state alcune divergenze sul contratto, e non c’erano altri motivi. Dunque, la KTM e la MotoGP salutano un ottimo professionista, e vedremo se Sterlacchini riuscirà o meno ad occupare presto un nuovo ruolo in top class, ovviamente con altre squadre. Di certo, un cambio di casacca potrebbe essere la scelta migliore per lui.

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