Lo scooter dei record italiano…non è la Vespa! Questo modello fa impazzire tutti, diversi i primati battuti. Il valore sul mercato è da brividi.
Tra i produttori di scooter italiani nessun nome va forte come Piaggio, la casa produttrice che nel dopoguerra ha lanciato la storica motoretta Vespa, ancora oggi un successo internazionale sul mercato, amato e imitato da tutti. Non si tratta però dell’unico scooter dei record della casa italiana, dato che il brand ha un’altra arma nel suo arsenale che ha fatto impazzire i clienti, dati alla mano.
Prendendo in esame i dati del 2023, scopriamo che il Piaggio Beverly rimane uno degli scooter più venduti nel nostro paese e in particolare, va molto forte la versione 400 dotata di motore HPE che ha fatto registrare vendite tali da inserirsi nella top ten per quanto riguarda il primo semestre dello scorso anno. Anche nel 2024, prevediamo grandi numeri per questa ricca gamma.
Nonostante la rivalità di modelli come l’Honda SH sembra che la gamma Beverly vada sempre forte sul mercato. In particolare, c’è un modello su tutti che all’interno di questa ricca varietà di modelli ha conquistato la fiducia e l’interesse dei clienti. Andiamo a vedere qual è il Beverly che sta facendo meglio sul mercato e quali sono i suoi punti di forza.
Piaggio Beverly, ecco come va
Un recente test su strada di In Sella ci rivela quali sono i punti forti e deboli del motorino Piaggio Beverly 300, uno dei preferiti della clientela in questa configurazione, dotata di motore da 300 cc di cilindrata che rende il modello adatto alla città e all’autostrada – la sua velocità massima è infatti di 128 chilometri orari – e molto comodo anche in due.
Lo scooter – secondo il test – si rivela molto comodo e facile da guidare, donando a conducente ed eventuale passeggero una certa sicurezza e comodità anche in autostrada ad alte velocità, soprattutto grazie a delle sospensioni eccellenti e dei freni a disco che riducono molto gli spazi di arresto anche quando si spinge molto sulla manopola.
I punti deboli del mezzo sono invece lo scudo frontale che non ripara molto dalle intemperie e lo scarso spazio in pedana per i passeggeri più corpulenti che potrebbero avere fastidi nell’appoggiare le gambe. Il motorino costa 4.899 euro ma sul mercato dell’usato i prezzi scendono molto, basta fare attenzione che i componenti – specie pompa della benzina, frizione e motore – siano in ordine e che il chilometraggio sia buono.