Questa casa produttrice è specializzata in automobili e motorini: il suo ultimo progetto dimostra la versatilità del costruttore. Ecco il “jolly” che manda le concorrenti nel pallone.
Essere dei buoni costruttori di automobili e due ruote non è semplice. Pochi marchi in tutto il mondo sono capaci di imporsi allo stesso modo nel campo delle quattro e delle due ruote e tra questi, troviamo BMW, Honda, Suzuki e naturalmente Peugeot, casa che ha sia un reparto produttore di automobili e mezzi commerciali – inquadrato nel Gruppo Stellantis – sia un dipartimento dedicato a moto e motorini, quest’ultimo quasi totalmente in mano alla Mutares tedesca dal 2022.
Tra i tanti modelli che il marchio francese sta riportando sul mercato proprio dopo l’acquisizione da parte del gruppo tedesco di gran parte delle azioni del produttore troviamo anche lo storico Tweet. Questo scooter prodotto fin dal 2010 ha recentemente subito un restyling piuttosto interessante che ha portato i progettisti a rivedere completamente l’estetica del motorino senza però tralasciare la parte delle performance.
Il nuovo Peugeot Tweet in configurazione 125 cc è davvero un valido competitor per lo scettro di miglior scooter del settore. Certo, la concorrenza composta da Honda SH e Piaggio Beverly potrebbe essere molto dura da fronteggiare ma stiamo per mostrarvi pregi e difetti del mezzo grazie anche ad un test in strada condotto da In Sella così da illustrare le caratteristiche che lo rendono una valida alternativa ai soliti nomi di questo settore.
Partiamo anzitutto da un dettaglio interessante: la gamma Tweet, benché il modello 125 sia il giusto compromesso tra tutte le cilindrate per fronteggiare le sfide della città e dei brevi viaggi, è disponibile in tre cilindrate in tutto. Abbiamo appunto il 125, il 50 e anche il 200 in cui troviamo sempre un motore monocilindrico raffreddato ad aria da 4, 8,8 o 12,2 cavalli di potenza.
L’estetica del motorino richiama i grandi modelli nuovi prodotti dalla casa nel campo delle auto con i tre “graffi” che riprendono il Leone simbolo del marchio fin dai suoi albori. Le linee squadrate e moderne ed il faro al LED inserito nello scudo frontale sono tutti dettagli che rendono il Tweet piacevole allo sguardo: oltre all’estetica però, troviamo anche tanta sostanza a bordo.
Stando al test, il mezzo si rivela confortevole e risponde bene su strada e nel traffico più aggressivo: “il comfort è buono, grazie alle ruote alte e a sospensioni ben tarate. Lo scudo ripara bene le gambe, mentre il busto è esposto con il parabrezza che è un optional”, si legge a riguardo. Anche per via di un peso netto di soli 106 chilogrammi, portare lo scooter risulta semplice pure per un pilota non espertissimo.
A bordo troviamo anche un monitor TFT con indicazioni relative a velocità e condizioni del mezzo, ormai un vero “must” su mezzi di questo tipo. Per finire, il prezzo di appena 2.999 euro rende il Peugeot Tweet 125 uno dei mezzi con il miglior rapporto prezzo della categoria. Per la cronaca, il Tweet 50 parte da 2.549 euro mentre per la versione 200 si arriva a spendere una cifra di quasi 3mila euro in tutto.
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