Lo spettacolo della MotoGP passa anche attraverso una analisi dettagliata dei valori dei bolidi che vanno in pista. Ecco il dato sulla benzina.
I migliori 22 piloti al mondo guidano come funamboli le moto più prestazionali sul pianeta. Basterebbe questo per accendere la TV ogni domenica e godersi lo show della classe regina del Motomondiale. Le attuali motociclette 1000 cc sono un concentrato di tecnologie all’avanguardia. I migliori tecnici lavorano ogni anno al miglioramento di un prodotto già estremo.
Le MotoGP sono diventati dei jet terra terra, grazie a soluzioni aerodinamiche spettacolari. Abbassatori, alette e appendici varie hanno permesso il raggiungimento di performance da sballo. La velocità di punta è delle MotoGP è di oltre 360 km/h. La Ducati, dal 2020, è la moto da battere. La crisi dei costruttori giapponesi ha favorito lo sviluppo di moto europee top. Oltre alle Desmosedici, anche Aprilia e KTM hanno fatto clamorosi passi in avanti. Ecco che oli usano i bolidi della top class.
La sfida nel 2025 sarà anche più equilibrata con 3 Ducati ufficiali, oltre a 3 dell’anno precedente, contro 4 KTM, 4 Aprilia, 4 Honda e 4 Yamaha. Sarà uno scontro totale tra Bagnaia e Marquez nel team factory. A parità di moto il torinese farà una grossa fatica a domare le ambizioni dell’otto volte iridato. Per i fan italiani si sta prospettando una nuova età dell’oro perché oltre a Bagnaia, vi sono Bastianini, Bezzecchi, Di Giannantonio e tanti altri centauri di assoluto livello.
I costi che ruotano intorno alla competizione della classe regina sono elevatissimi. Per questo motivo tantissimi produttori hanno deciso di non entrare in MotoGP o di uscirne, come accaduto al brand Suzuki nel 2022. I calendari, inoltre, si sono allungati con un doppio impegno nel weekend che ha innalzato rischi e prezzi. Basta una caduta per vedere finire in fumo decine di migliaia di euro. Con una aerodinamica così curata è molto semplice commettere un errore e le Sprint Race non hanno aiutato.
La quantità di benzina che può essere usata durante un GP rimane limitata a 22 litri. Stando ai prezzi attuali del carburante sarebbero poco più di 40 euro. Non ci è dato sapere il reale costo delle squadre perché vi sono contratti particolari con i fornitori per ottenere condizioni vantaggiose. Il prezzo praticato ai distributori in strada potrebbe risultare molto più alto rispetto a quello applicato in pista per i bolidi della MotoGP.
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