Valentino Rossi, che soddisfazione. Quando si parla del Dottore c’è sempre grande emozione, e anche questa volta parliamo della MotoGP.
Valentino Rossi, un nome che rievoca trionfi leggendari e una passione contagiosa per le due ruote. 9 titoli mondiali, 115 vittorie e 235 podi lo consacrano icona di questo sport. Ritiratosi dalla MotoGP nel 2021, si dedica ora alle auto e alla vita privata. Un campione vero, dentro e fuori dalla pista.
Tant’è vero che, con la sua compagna Francesca Sofia Novello, ha già condiviso la gioia di diventare genitore (e i due sono in attesa di un’altra bambina). Ma perché oggi abbiamo deciso di parlarvi di Valentino?
Beh, perché non soltanto il Dottore in famiglia è passato dalla classe regina del motomondiale. Pensiamo in questo caso al fratellastro Luca Marini, oggi pilota ufficiale della Honda, che porta avanti la sua carriera ad alti livelli.
MotoGP, che soddisfazione in casa Rossi: ecco perché
Luca Marini, a partire da quest’anno, è un pilota della Honda. Il suo approdo all’interno dello storico team giapponese, sicuramente, non sarà stato dei più semplici. Tuttavia, il fratellastro di Valentino Rossi ed ex pilota del team VR46, ha sempre cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche al Sachsenring, pista che da tanti anni ospita il GP di Germania, le cose non sono andate benissimo. Tuttavia, grazie a una penalità inflitta ad Augusto fernandez, il 26enne italiano è riuscito ad agguantare la 15° posizione in gara e di conseguenza anche il primo punto con il costruttore nipponico.
Un risultato, questo, che forse l’anno scorso lo avrebbe deluso non poco. In una situazione come quella che riguarda attualmente la scuderia più vincente di sempre in MotoGP, invece, risulta essere un traguardo abbastanza inatteso. Non è stata la prima Honda a tagliare il traguardo, dato che questa ‘gioia’ è toccata a Takaaki Nakagami, anche se l’italiano aveva colmato il distacco con il collega giapponese nelle fasi finali della gara tedesca. Le sue dichiarazioni a fine GP, riportate da Formula Passion, sono le seguenti: “Gli sforzi fatti nelle prime gare iniziano a dare i loro frutti, dobbiamo vedere adesso cosa succederà dopo la pausa estiva”.
Pur ammettendo che lui stesso si sarebbe aspettato qualcosa di meglio da questa avventura, Marini è sicuro del fatto che – per quanto in piccolo – Honda abbia fatto dei progressi veramente molto importanti nella prima parte di stagione. Anche perché il distacco, rispetto ad altre gare, in Germania è stato relativamente accettabile. Anche il layout del circuito avrà influito, certo, ma ad ogni modo è comunque un buon risultato per un team che sta cercando di riemergere dalle sabbie mobili in cui è inspiegabilmente caduto.