Sono costruite in carbonio e sono esclusive. Ecco le moto, introvabili, che stanno facendo impazzire i collezionisti.
Se c’è un materiale che fa subito venire in mente auto e moto di pregio, indirizzate a pochi palati raffinati, quello è il carbonio. Utilizzato in maniera massiccia nel mondo delle competizioni per la sua robustezza e leggerezza, lo si è visto e lo si vede impreziosire anche alcuni bolidi da strada. E’ chiaro che si tratta di prodotti esclusivi, alcuni dei quali sono già diventati pezzi ambitissimi dai collezionisti.
Una in particolare è nata su inspirazione di un modello del 1928, tale BD 500, disegnato dal progettista aeronautico Jaroslav Frantisek Koch e dotato di distribuzione a doppio albero a camme in testa, in seguito diventato famoso per essere stato guidato dallo stesso designer in un viaggio da Roma a Praga, per un totale di 1.480 km, coperti in 35 ore e 40 minuti.
In ricordo di questa impresa davvero avanguardista per l’epoca, l’ingegner Jan Zuzi, con alle spalle il progetto della hypercar Praga Bohema da 700 cv, ha voluto dare vita ad una motocicletta a dir poco speciale. Replicata in appena 28 esemplari mischia vintage a tecnologia avanzatissima.
La struttura telaistica della Praga ZS 800 è stata realizzata in acciaio al cromo-molibdeno e abbinata ad una forcella Girder e ad un ammortizzatore Ohlins, ma la vera chicca è da ritrovarsi nelle ruote in carbonio forgiato, il tutto a beneficio del peso complessivo.
Della stessa materia è composto pure il serbatoio da 11,5 litri, così da rendere lo chassis ancora più rigido, mentre l’impianto frenante è caratterizzato da due tamburi da 200 mm ad azionamento idraulico davanti e da un tamburo idraulico dietro. A spingere il gioiellino è invece un classico bicilindrico, ovviamente omologato Euro 5, in grado di scaricare sull’asfalto 50 cv e una coppia massima di 65 Nm.
Se già qui l’asticella è alta, l’azienda ceca ha voluto fare ancora meglio, rilasciando cinque pezzi esclusivamente in carbonio e ritoccando soltanto le sovrastrutture della versione base. Come riferito dal succitato ideatore, si tratta di un mezzo al 100% artigianale, basti pensare che i cerchi di fibra di carbonio sono stati intrecciati a mano, per ottenere come risultato una moto da appena 145 kg. E’ chiaro che per portarsi a casa una di queste meraviglie il denaro da sborsare sia tanto, siamo infatti nell’ordine dei 91mila euro per la “entry level” e dei 96mila per quella più corsaiola.
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