C’era un tempo in cui la Formula 1 pullulava di costruttori. Oltre a Ferrari, Renault, McLaren c’erano tanti altri major che sono spariti. Un grosso nome potrebbe tornare.
Il circus, agli inizi degli anni 2000, era un luogo meraviglioso per i produttori di auto. L’attrattiva era massima con svariati marchi che avevano l’obiettivo di investire decine di milioni di euro per lasciare un segno. L’appeal era così alto che persino il brand numero 1 per vendite decise di schierarsi sulla griglia.
La Toyota, dopo le vittorie ottenute nei Rally e nell’Endurance, scelse di lanciarsi con coraggio nell’avventura della massima categoria del Motorsport. Nonostante le premesse la Toyota fallì, miseramente, l’appuntamento con la gloria. Il percorso iniziò nel 2002 con il sostituto di Michael Schumacher in Ferrari, nel 1999, Mika Salo e il tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, Allan McNish.
Lo start stagionale fu molto positivo ma con il tempo i risultati stentarono ad arrivare. Con la crisi economica del 2008 il costruttore nipponico decise di mollare la presa nel 2009. La monoposto per l’annata successiva, ovvero la TF110, era già stata progettata, tuttavia non scese mai in pista. Per gli appassionati del circus fu una brutta pagina.
La Toyota aveva dato una grossa chance anche la nostro Jarno Trulli. Quest’ultimo ottenne il primo podio della storia di questo marchio giapponese, concludendo sul secondo gradino del podio in Malesia. Dopo l’addio di Honda, che divenne Brawn GP, fu il turno di Toyota e BMW che, nel 2009, valutarono di concentrare i loro investimenti in altri rami del Motorsport.
Il ritorno di Toyota in F1
La Toyota avrebbe intenzione di inserirsi, a distanza di oltre 15 anni, sfruttando una operazione in stile Audi-Sauber. Sarebbero pronti a creare una alleanza con la squadra americana Haas allo scopo di portare in alto il progetto del fondatore Gene. In sostanza la casa giapponese non dovrebbe nemmeno preoccuparsi, inizialmente, delle PU che rimarrebbero Ferrari.
L’indiscrezione è stata riportata dal sito Formula.hu che ha reso noto l’obiettivo della Toyota. Il team gestito da Ayao Komatsu sarebbe favorevole nella realizzazione del telaio in Giappone, andando a sostituire la Dallara. Si potrebbe anche utilizzare galleria del vento, con sede a Colonia, che in passato era stata sfruttata dalla McLaren e che oggi viene usata dal team Andretti Global per il futuro sbarco (per ora negato) nella massima categoria del Motorsport. I fan della Toyota sperano che l’affare vada in porto perché potrebbe essere una ottima soluzione per tutte la parti in causa.