Ormai abbondano sul mercato le e-bike. E anche un marchio a due ruote italiano ha deciso di puntarci con un modello spettacolare.
Il mercato delle due ruote in Italia, in particolare di biciclette ed e-bike, ha attraversato un periodo di straordinaria crescita. In particolare dopo la pandemia globale molte persone sono state spinte a cercare alternative di trasporto sicure e sostenibili. Tuttavia, dopo la sbornia delle vendite, il settore ora sta vivendo una crisi. Lo certificano soprattutto i dati usciti nei primi mesi del 2024, secondo cui lo scorso anno si sono vendute meno biciclette (-24%) rispetto al 2022 e anche meno e-bike (-19%).
La produzione addirittura è destinata a scendere sotto la soglia storica del milione di pezzi, segno che qualcosa non va. Ma tutti i marchi, specialmente quelli più importanti, hanno deciso di continuare a offrire ai propri clienti sempre più novità, all’insegna della tecnologia. E lo sta facendo anche uno storico come Bianchi. E’ l’azienda di biciclette più vecchia al mondo, fondata a Milano nel 1885 e che oggi fa parte del Gruppo svedese Cycleurope AB. E rimane un punto di riferimento per gli appassionati di due ruote.
Il mitico marchio italiano si è rimesso in pista e ha sfornato ora un modello che sembra essere la sintesi perfetta tra la moda del momento, la e-bike, e una da corsa, che produce con successo da decenni. E’ questa la e-Oltre, una bici con telaio in fibra di carbonio contraddistinto dalla classica tonalità Celeste, che si caratterizza per un design moderno e una tecnologia davvero sopraffina. Si tratta di una due ruote che presenta ben sette taglie telaio (47, 50, 53, 55, 57, 59 e 61 cm), proprio per adattarsi a tutti. Inoltre ha una linea molto pulita, visto che il passaggio cavi è completamente integrato. Ma non è tutto, perché permette di montare qualsiasi gruppo trasmissione.
La e-Oltre monta il sistema di assistenza dell’azienda spagnola Mahle da 45 Nm di coppia massima, che pesa appena 1,9 kg, un record in pratica per la categoria. E l’altra grande novità è il sensore di coppia che aiuta la trasmissione dell’energia dando una lettura costante e precisa della pedalata del ciclista. Si può arrivare a un’autonomia massima di 90 km, addirittura a 150 km se si monta la batteria esterna eX1 da 171 Wh. Di serie c’è invece l’iX2 da 250 Wh, che in due ore di ricarica arriva al 75%. Tre le versioni, che vanno da 4.999 euro fino a 9.999 euro.
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