Ferrari, fallimento Elkann: arriva una doccia fredda per i tifosi

La Scuderia Ferrari sembrava in rampa di lancio dopo l’acquisto di Lewis Hamilton. E’ arrivata una notizia che ha sconvolto i fan.

La Rossa con l’addio a Binotto e l’arrivo del nuovo team principal Frederic Vasseur sembrava destinata ad un futuro splendente. Il Presidente John Elkann aveva dato piena fiducia al francese per una pulizia di uomini, resasi necessaria da anni di pessimi risultati in pista. Al di là di un illusorio start stagionale, nel 2022, la Ferrari con il manager di Losanna non aveva ottenuti risultati in linea con le ambizioni della squadra.

Ferrari, fallimento Elkann
Duro colpo per John Elkann (Ansa) Motomondiale.it

Accompagnato al cancello Binotto, sono saltati a ruota diversi uomini che erano stati protetti dallo svizzero. Da Mekies, passato nello Junior Team della Red Bull Racing, a Sanchez, prima transitato in McLaren e poi all’Alpine. Sono stati costretti ad un passo indietro anche Inaki Rueda, ex head of strategist del Cavallino, e Xavi Marco, ex ingegnere di pista di Charles Leclerc. L’ultimo a salutare, in ordine cronologico, è stato Cardile, responsabile delle auto ad effetto suolo del Cavallino e reo di non averci mai capito granché.

Proverà a fare le fortune dell’Aston Martin dopo quasi un ventennio a Maranello. Al suo posto per ora è stato nominato lo stesso Vasseur che, però, non potrà sdoppiarsi in più ruoli. L’ingaggio dell’ing. Serra rappresenta l’unica buona notizia, in arrivo dalla Mercedes, insieme a quella dell’ingaggio di Hamilton al posto di Sainz. A tal proposito lo spagnolo è ancora in attesa di una valida occasione nel circus. Il madrileno ha sollevato un sospetto.

Ferrari, altra batosta per Elkann

Dopo l’Horner-gate sembrava tutto apparecchiato per l’arrivo dalla Red Bull Racing del progettista più vincente della storia della F1. Adrian Newey avrebbe rappresentato una risorsa da super consulente di lusso in una fase di caos assoluto a Maranello, in attesa del cambio regolamentare del 2026. Purtroppo per i fan del Cavallino l’edizione odierna di Motorsport.com ha sancito che l’ingegnere britannico pare aver rifiutato la proposta contrattuale di Elkann per prendere in considerazione altri due team.

Ferrari, altra batosta per Elkann
Il progettista Adrian Newey (Ansa) Motomondiale.it

Newey avrebbe la possibilità di rilavorare in McLaren oppure rendere grande l’Aston Martin che con il boss Lawrence Stroll è alla ricerca di un genio della tecnica. Non potrà ufficializzare la sua scelta prima di fine settembre a causa di alcuni vincoli contrattuali con la casa austriaca Red Bull, ma la sua prossima destinazione non sarà l’Italia. Hanno fatto la differenza i soldi e la vicinanza a casa con buona pace del Presidente della Ferrari John Elkann che ha accusato il rifiuto di Newey nelle ultime ore.

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